App e smartphone: una per ogni esigenza
Top

App e smartphone: una per ogni esigenza

Oltre le app di messaggistica e social, troviamo poi in classifica le app per ascoltare musica, come Spotify, forse la più famosa, seguita da SoundCloud e Deezer. 

App e smartphone: una per ogni esigenza
Preroll

globalist Modifica articolo

10 Marzo 2023 - 17.24


ATF

Lo smartphone ha sostituito molte azioni che prima venivano svolte manualmente; ci ha permesso di risparmiare tempo e avere un accesso tempestivo a tutte le informazioni che vogliamo grazie all’accesso al Web. Un ruolo centrale è sicuramente poi quello svolto dalle applicazioni, le quali sono ormai parte integrante della nostra vita. 

Ne esistono tantissime, una per ogni esigenza: dalla palestra all’invio di pratiche burocratiche grazie alle app dell’amministrazione pubblica. 

Le applicazioni più usate 

Come dicevamo, ne esistono di diverso tipo e sono diventate parte integrante della nostra vita, sia per quanto riguarda l’intrattenimento e lo svago, come ad esempio le app di giochi vari per smartphone fino ai gochi con delle storie coinvolgenti come The last of Us oppure The Witcher, senza dimenticare i giochi di nicchia come nel caso di Book of Dead, sia per quanto riguarda le abitudini, la salute e lo sport come le app di fitness. 

Proprio queste ultime sono tra le più diffuse ed utilizzate, ma in testa restano sempre le app di messaggistica istantanea e le app dei social network più famose, secondo una stima del 2019, molto spesso già installate di default sui nuovi smartphone. 

Tra i social più scaricati, troviamo sempre Facebook (più utilizzato su smartphone che non su pc), You Tube, seguito da Instagram e Pinterest. 

Anche la famosa piattaforma dedicata al mondo del lavoro, Linkedin, offre la sua versione app e si aggiudica una buona percentuale di download, circa il 45 % (2019). In aumento anche i download per la controversa Tik Tok, la versione app dell’omonimo social cinese, bandito in alcune zone del mondo, come ad esempio in alcuni campus americani e per i dipendenti statali USA. 

Oltre le app di messaggistica e social, troviamo poi in classifica le app per ascoltare musica, come Spotify, forse la più famosa, seguita da SoundCloud e Deezer. 

Ascoltare musica è infatti tra le attività di svago più ricercate non solo in Italia, ma nel mondo. Le moderne piattaforme musicali consentono di accedere a milioni di brani con un solo click, scaricarli per ascoltarli offline senza consumare dati mobili, creare e salvare playlist e condividere le tracce con gli amici. Si tratta quindi dell’evoluzione delle vecchie piattaforme nate per scaricare musica (spesso abusivamente), un’evoluzione che oggi ci permette di avere gratis e sempre a portata i nostri artisti preferiti. 

Infine, come accennato, molto utilizzate anche le app per lo sport, il wellness e la salute, spesso con app che integrano tutti e tre gli aspetti del vivere sano, aiutando le persone a migliorarsi, in generale praticando sport, bevendo la quantità giornaliera di acqua raccomandata, meditando e mangiando sano. 

Come cambia il modo di usare la Rete grazie con le app

Gli italiani sono ormai dipendenti dagli smartphone, a rivelarlo sono diversi studi effettuati negli anni che toccano diversi campi, come la psicologia, il marketing e le abitudini quotidiane nonché lo stile di vita. Questa dipendenza ha rivoluzionato il modo di navigare in rete e di vivere le informazioni, oltre ad aver obbligato al cambio repentino nello sviluppo della “usabilitye dell’accessibilità, per i siti dei grandi marchi, ma non solo. 

L’usabilità e l’accessibilità sono i due grandi temi dello sviluppo web, poiché permettono la corretta fruizione di una app o di un sito web da parte degli utenti. Spesso proprio i siti web vengono sostituiti integralmente o parzialmente dall’utilizzo di applicazioni che permettono una navigabilità migliorata e una maggiore immediatezza nello svolgimento di alcune azioni. È il caso, ad esempio, dell’espletamento di pratiche burocratiche, pagamenti, servizi vari, ecc.

L’uso massivo della versione app di molti siti e servizi implica infatti un maggiore impegno da parte degli sviluppatori delle case madri, per la creazione di contenuti strutturati appositamente per schermi più piccoli e sistemi operativi differenti. 

Spesso poi lo sviluppo di un’app richiede versioni differenti a seconda proprio che si utilizzi un I Phone o un sistema Android, i due sistemi operativi più diffusi. 

Ma non è tutto: le stesse case produttrici delle applicazioni più utilizzate e scaricate al mondo, vanno sempre di più verso un incentivo per l’utilizzo di smartphone, inserendo nei loro aggiornamenti, semplificazioni e miglioramenti per l’utilizzo delle app piuttosto che degli schermi desktop. È ad esempio il caso di Whatsapp che oggi ad esempio permette di utilizzare lo stesso account su più Device mobili. 

I rischi nell’utilizzo massivo di smartphone

Questa eccessiva digitalizzazione che prevede l’utilizzo dello smartphone per ogni azione quotidiana, non è però esente da rischi, soprattutto per lo sviluppo e la crescita , come già la comunità scientifica ha più volte sollecitato. 

Spesso viene utilizzato lo smartphone come metodo “passatempo” per momenti di pausa o di attesa nella quotidianità, ma questa azione, se effettuata per ore durante il giorno è assolutamente deleteria per lo sviluppo cognitivo. 

Lo sviluppo cognitivo e la capacità di mantenere la concentrazione in età adulta sono compromessi dall’utilizzo massivo degli smartphone, soprattutto dall’utilizzo delle app dei social come Instagram. A sottolinearlo sono ancora una volta gli esperti che avvisano del continuo peggioramento della soglia attentava, dunque della concentrazione per un adulto. 

Native

Articoli correlati