Andrà in onda stasera 22 agosto la replica della puntata di “Report” trasmessa lo scorso 25 aprile. Sarà possibile guardarla dalle 21.20 su Rai 3 ed è già disponibile per lo streaming su RaiPlay.
L’inchiesta della puntata – La prima inchiesta di Report si intitola “La Grande Ipocrisia”, realizzata da Giulio Valesini con Cataldo Ciccolella, Lidia Galeazzo, Eva Georganopolou, Ilaria Proietti e ricerche di Alessia Pelagaggi. Subito dopo l’invasione Russa, l’occidente ha cercato di colpire l’establishment russo puntando sui soldi degli oligarchi, quegli uomini d’affari, spesso con un passato nelle forze di sicurezza o nel KGB, che hanno fatto le loro fortune appropriandosi dei beni pubblici russi grazie alla loro lealtà a Putin. Report mostrerà come questi oligarchi sono in realtà un prodotto occidentale, diventati ancor più potenti e intoccabili in patria proprio grazie all’occidente.
Alcuni Paesi come Cipro o il Regno Unito, con leggi fin troppo favorevoli e avvocati specializzati, hanno dato a questi uomini – e ai loro familiari – un passaporto europeo e la possibilità di costruire impenetrabili schermi che rendono difficilissimo attaccarne le ricchezze. L’Italia per anni ha corteggiato il turismo di lusso dei russi e i loro investimenti in Sardegna e in Toscana. Oggi rischiamo di danneggiare la nostra stessa economia e non riuscire nemmeno a scalfire gli interessi degli oligarchi, proprio perché grazie all’occidente hanno da tempo preso precauzioni.
Gli altri servizi – In “Corrispondenze dall’Ucraina: in fuga da Mariupol” di Luca Bertazzoni, Carlos Dias e la collaborazione Giulia Sabella. Gli inviati di Report in Ucraina sono arrivati a Zaporizhzhia, a 200 km da Mariupol, la città martire della guerra in Ucraina. Un audio della Croce Rossa Internazionale e le testimonianze dei profughi raccontano le drammatiche condizioni di quel che resta della città che affaccia sul Mar d’Azov
L’inchiesta “Polveriera Balcani” di Walter Molino e la collaborazione Federico Marconi, ci riporta nella zona del conflitto di 30 anni fa per vedere come stanno le diverse nazioni. Così scopriamo che l’ integrità statale della Bosnia Erzegovina è minacciata dalle mire secessioniste di Milorad Dodik, leader della Repubblica Srpska spalleggiato da Vladimir Putin. In Serbia il conservatore Aleksandar Vučić è stato appena rieletto Presidente della Repubblica con quasi il 60% delle preferenze e in Parlamento sono entrate nuove formazioni della destra radicale (qui il servizio).
Infine con “Hibakusha tesori viventi” Pio D’Emilia e Umberto Caifa racconta la storia di Tadatoshi Akiba, 80enne sindaco di Hiroshima che dopo aver sentito parlare di minaccia nucleare, ha lanciato una campagna di firme e un appello a tutti i leader delle potenze nucleari di riunirsi a Hiroshima per un vertice “pacifista”. Report ha raccolto la testimonianza degli ultimi sopravvissuti di Hiroshima sugli effetti della bomba atomica. Dopo di loro, non ci sarà memoria di cosa quella bomba ha significato.