Secondo appuntamento con “La Grande Storia, il programma in cui Paolo Mili parla della storia del ‘900. Nella puntata di stasera, in onda alle 21.20 su Rai 3 e in streaming su RaiPlay, Mieli parla dei giovani nell’Italia degli anni Cinquanta.
Una generazione di passaggio tra gli anni della guerra e gli anni del boom economico, una società segnata da una cultura molto tradizionalista, con la famiglia depositaria di valori sicuri e immutabili e con ruoli ben definiti assegnati a uomini e donne.
Una società in cui le differenze sociali sono fortemente marcate: il Sud Italia in cui permangono sacche di povertà è segnato dalla migrazione verso un Nord industriale dove la modernità comincia ad affacciarsi.
Il costume e la morale nell’Italia degli anni Cinquanta in cui la Chiesa cattolica fa sentire tutto il suo peso e la sua influenza. Il modello della castità per le giovani donne e una sessualità che non va mai nominata.
Per finire la generazione dei baby boomers, i figli del “miracolo economico”, che nell’Italia degli anni Sessanta si approprieranno della scena pubblica. Musica, moda, costume, ribellione a un mondo di adulti nei quali i giovani non possono né vogliono riconoscersi più.
La Grande Storia è un programma della direzione Cultura ed Educational della Rai.