Cartabellotta: "L'incendio all'ospedale di Tivoli è il tragico effetto dei tagli alla sanità"
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Cartabellotta: "L'incendio all'ospedale di Tivoli è il tragico effetto dei tagli alla sanità"

Il presidente del Gimbe Nino Cartabellotta parla dell'incendio all'ospedale di Tivoli e accusa i tagli alla sanità

Cartabellotta: "L'incendio all'ospedale di Tivoli è il tragico effetto dei tagli alla sanità"
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10 Dicembre 2023 - 11.34


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Sottovalutazione, forse qualche responsabilità dei singoli. Ma il contesto è catastrofico. «Con il drammatico incendio di Tivoli la casistica dei decessi ospedalieri si arricchisce di un evento la cui probabilità in un luogo di diagnosi e cura dovrebbe essere pari a zero».

Così in un intervento sulla Stampa il presidente del Gimbe Nino Cartabellotta. «In tutti i sistemi complessi – aggiunge – possano verificarsi situazioni che portano a eventi anche catastrofici. La presenza dei buchi di per sé non è sufficiente a determinare un evento avverso, che accade solo quando i buchi si trovano perfettamente allineati».

«In quest’ottica di sistema – prosegue – la tragedia di Tivoli rappresenta solo la punta dell’iceberg di innumerevoli rischi latenti che oggi potrebbero causare ovunque eventi catastrofici». La prima causa è «l’imponente definanziamento: se nel 2010 la spesa sanitaria pubblica pro-capite era pari alla media dei Paesi europei, nel 2022 abbiamo raggiunto un gap di oltre 830 euro a testa, ovvero circa 48 miliardi».

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Il definanziamento, spiega ancora, «è stato ammortizzato soprattutto dal capitale umano. Infatti, la persistenza del tetto di spesa sul personale sanitario fissato nel 2004 ha prima ridotto la quantità di medici e soprattutto di infermieri, poi li ha progressivamente demotivati». C’è poi «la lentezza con cui vengono spesi i fondi per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico. Rimangono da utilizzare circa 10,5 miliardi con notevoli differenze tra Regioni». Infine, «la riorganizzazione dei servizi territoriali prevista dal Pnrr è stata fortemente ridimensionata con la rimodulazione».

«Il Ssn è stato istituito nel 1978 per tutelare un diritto costituzionale – conclude Cartabellotta – Il suo progressivo indebolimento, oltre a ledere tale diritto, può generare tragedie come quella di Tivoli». 

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