La compagnia militare privata russa Wagner ha affermato di aver catturato un tenente colonnello dell’esercito russo, che era il capo di un’unità che ha aperto il fuoco contro i miliziani di Wagner mentre era ubriaco. Secondo quanto riportato sul canale Telegram del servizio stampa del capo della compagnia privata, Yevgeny Prigozhin, l’incidente sarebbe avvenuto il 17 maggio. Questa notizia è emersa dopo che Prigozhin ha accusato le forze regolari russe di aver minato le strade per ostacolare il ritiro della Wagner dalla città di Bakhmut, nel Donbass, al fine di consegnarla all’esercito russo.
Secondo quanto pubblicato sul canale di Prigozhin, il 17 maggio i miliziani di Wagner sono stati presi di mira dal fuoco dei soldati russi nella regione di Semigorye, vicino a Bakhmut. I miliziani hanno reagito catturando alcuni dei soldati russi, tra cui il loro comandante, identificato come il tenente colonnello Roman Venevitin, capo della 72ª Brigata fucilieri motorizzata. In un video, l’ufficiale ha ammesso di aver aperto il fuoco contro i membri di Wagner a causa di “antipatia personale” e ha aggiunto di aver agito sotto l’influenza dell’alcol. Fino ad ora, il Ministero della Difesa di Mosca non ha commentato l’incidente.
Il 20 maggio, Prigozhin ha affermato che l’intera città di Bakhmut era stata conquistata dai suoi uomini e il 25 ha annunciato l’inizio del ritiro per consegnare la città all’esercito russo.Regenerate response
