Russia: il corrispondente del Wall Street Journal arrestato per spionaggio si dichiara 'non colpevole'
Top

Russia: il corrispondente del Wall Street Journal arrestato per spionaggio si dichiara 'non colpevole'

I servizi segreti russi hanno arrestato Evan Gershkovich, cittadino americano e corrispondente del Wall Street Journal. Accusato di spionaggio si è dichiarato non colpevole.

Russia: il corrispondente del Wall Street Journal arrestato per spionaggio si dichiara 'non colpevole'
L'arresto di Evan Gershkovich per spionaggio in Russia
Preroll

globalist Modifica articolo

30 Marzo 2023 - 16.14


ATF


Un arresto che sa di rappresaglia e di avvertimento: l’Fsb (il servizio segreto russo) ha arrestato il corrispondente del Wall Street Journal Evan Gershkovich a Ekaterinburg per sospetto spionaggio. Lo ha riferito lo stesso Centro per le relazioni pubbliche dell’Fsb. Evan Gershkovich si è subito dichiarato ‘non colpevole’.

Gershkovich è stato anche corrispondente in Russia per France 24.

“Il Servizio di sicurezza federale russo ha fermato le attività illegali del corrispondente dell’ufficio moscovita del Wall Street Journal Evan Gershkovich, un americano nato nel 1991, sospettato di spionaggio per il governo degli Stati Uniti”, hanno dichiarato le autorità russe.

Sempre secondo gli 007: “È stato accertato che Evan Gershkovich, agendo su richiesta della parte americana, stava raccogliendo informazioni che costituiscono segreti di Stato sulle attività di un’impresa russa del complesso militare-industriale”.

Il Servizio di sicurezza federale ha dichiarato: “Lo straniero è stato arrestato a Ekaterinburg mentre cercava di ottenere informazioni classificate”.

Il Dipartimento investigativo del Servizio di sicurezza federale russo ha avviato un procedimento penale contro il cittadino statunitense ai sensi dell’articolo 276 del Codice penale russo (“spionaggio”).

Leggi anche:  In Germania arrestate due spie russe: preparavano sabotaggi per fermare gli aiuti all'Ucraina

Nelle storie di spie non si può mai dire nulla di definitivo. Che gli Usa svolgano una attività di spionaggio sulla Russia è ovvio (ed è vero anche il contrario). Ma non si può escludere che si tratti di una rappresaglia o un avvertimento.

Native

Articoli correlati