Dove ci sono i fascisti c’è il golpe: la storia lo insegna e l'attualità lo conferma
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Dove ci sono i fascisti c’è il golpe: la storia lo insegna e l'attualità lo conferma

Colpi di stato militari, dittature, crimini, insofferenza verso la democrazia: dove c'è l'estrema destra e ci sono i fascisti la democrazia è sempre in pericolo

Dove ci sono i fascisti c’è il golpe: la storia lo insegna e l'attualità lo conferma
Augusto Pinochet
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Gianni Cipriani Modifica articolo

8 Gennaio 2023 - 21.56


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Dove c’è destra c’è golpe o il tentativo di golpe o la voglia di piegare la decmorazia. Fascisti, para-fascisti, reazionari, estremisti di destra, tradizionalisti. Nel Portogallo ci fu un colpo di stato di estrema destra poi diventato salazarismo con una dittatura che andò avanti fino al ritorno alla democrazia nel 1974. E con Lisbona che divenne una delle capitali dell’internazionale nera.

In Grecia il colpo di stato fascista dei ‘colonnelli’ tanto ammirati da quei ‘patrioti’ del Movimento Sociale Italiano che in Grecia ci organizzavano i viaggi per imparare come si fa.

La dittatura militare brasiliana tanto rimpianta da Bolsonaro. Il colpo di Stato fascista in Cile di Pinochet, il colpo di stato militare (e fascista) in Argentina con il carico di uccisioni, torture e desaparecidos.

Il colpo di Stato nel Paraguay, che divenne il covo di tanti nazisti in fuga. Perché tra nazisti si capivano.

Il colpo di stato militare – e ovviamente fascista – in Uruguay del giugno 1973, una sorta di preludio di quello cileno avvenuto l’11 settembre dello stesso anni.

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I tentativi di golpe fascista in Italia, mai andati in porto, ma che hanno rappresentato una minaccia per la democrazia a lungo e l’hanno a lungo condizionata.

Vado a memoria e sicuramente dimentico qualcosa: tralascio per brevità i dittatori e gli autocrati delle ‘repubbliche delle banane’ responsabili di crimini contro l’umanità. Tralascio per carità di patria la Spagna di Francisco Franco, terra di rifugio di tanti terroristi italiani e luogo di visite dei soliti ‘patrioti’ del Movimento Sociale, evidentemente perché l’aria che si respirava da quelle parti era salubre.

Quello che è accaduto a Capitol Hill un anno orsono e quello che sta accadendo in Brasile in queste ore dimostrano che l’estrema destra reazionaria, proto, neo o filo fascista che sia è una minaccia per la pace e la libertà. Non servono troppe parole per affermarlo.

Dove c’è l’estrema destra, dove ci sono i fascisti c’è il golpe. La storia lo insegna e l’attualità lo conferma.

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