Terrorismo, sgominata una cellula vicina all'attentatore di Charlie Hebdo: uno dei terroristi viveva in Liguria
Top

Terrorismo, sgominata una cellula vicina all'attentatore di Charlie Hebdo: uno dei terroristi viveva in Liguria

Il presidente Toti: "Grazie al procuratore di Genova Francesco Pinto, alla nostra Digos, diretta da Riccardo Perisi e agli agenti dell'Antiterrorismo e della Polizia di Stato per lo straordinario lavoro".

Terrorismo, sgominata una cellula vicina all'attentatore di Charlie Hebdo: uno dei terroristi viveva in Liguria
Preroll

globalist Modifica articolo

8 Giugno 2022 - 19.19


ATF

“Una grande operazione antiterrorismo condotta dalla Digos di Genova ha permesso di arrestare 14 cittadini pakistani legati all’attentatore che il 25 settembre 2020, a Parigi, aveva compiuto un attacco nei pressi della ex sede della rivista satirica Charlie Hebdo. Grazie al procuratore di Genova Francesco Pinto, alla nostra Digos, diretta da Riccardo Perisi e agli agenti dell’Antiterrorismo e della Polizia di Stato per lo straordinario lavoro che ha permesso di portare a termine questa complessa operazione e bloccato una cellula terroristica che, in base a quanto ricostruito, era pronta a comprare armi e stava reclutando seguaci in Italia”. 

Così il presidente della Regione Liguria in merito alla maxi operazione anti terrorismo della Polizia di Stato, coordinata dalla procura di Genova – Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo, in collaborazione con gli Uffici antiterrorismo di Spagna e Francia, coordinati dall’European counter terrorism centre di Europol. Emesse 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di soggetti accusati di associazione con finalità di terrorismo internazionale. Gli accertamenti sono partiti da Genova, poiché uno dei presunti aderenti al gruppo vive in Liguria

Leggi anche:  Bruno Breguet, terroristi infiltrati e le vechie operazioni di destabilizzazione sovietica
Native

Articoli correlati