Per Londra legittimo l'uso delle armi date all'Ucraina su obiettivi in Russia: Mosca minaccia rappresaglie
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Per Londra legittimo l'uso delle armi date all'Ucraina su obiettivi in Russia: Mosca minaccia rappresaglie

Mosca replica che, se vale tale logica, la Russia potrebbe ritenere altrettanto legittimo prendere di mira "le linee di rifornimento" di Kiev andando a colpire Paesi Nato "che trasferiscono all'Ucraina armi".

Per Londra legittimo l'uso delle armi date all'Ucraina su obiettivi in Russia: Mosca minaccia rappresaglie
Il viceministro della Difesa James Heappey e Boris Johnson
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26 Aprile 2022 - 17.34


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Si alza decisamente il tiro e davvero c’è il rischio di andare oltre l’aiuto all’Ucraina di difendersi dall’invasione russa ma si ipotizzano anche azioni fuori dai confini.

Londra considera “legittimo” l’uso dell’Ucraina di armi fornite dal Regno Unito contro obiettivi in territorio russo: lo ha detto il viceministro della Difesa James Heappey alla Bbc.

E Mosca replica che, se vale tale logica, la Russia potrebbe ritenere altrettanto legittimo prendere di mira “le linee di rifornimento” di Kiev andando a colpire Paesi Nato “che trasferiscono all’Ucraina armi”. L’avvertimento arriva dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zacharova

Gb: “Ok colpire oltre le linee russe, ma no coinvolgimento Nato”
Evocando più genericamente un utilizzo di armi occidentali per colpire “oltre le linee” russe, Heappy ha insistito a negare che sia comunque in gioco un coinvolgimento diretto della Nato contro Mosca. Le sue parole rischiano comunque di alimentare il richiamo allo spettro di una guerra mondiale fatto da Sergei Lavrov. 

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Zacharova: “Anche le armi date a Kiev portano morte”
La risposta della portavoce degli Esteri, Maria Zacharova, è arrivata sul suo profilo Facebook, dove si legge che “pure le armi trasferite all’Ucraina portano morte e distruzione”. 

Mosca: pronti alla rappresaglia
Interviene anche il ministero della Difesa di Mosca che, citato dalla Tass, afferma: “L’esercito è pronto a condurre raid di rappresaglia se la Russia verrà attaccata con armi occidentali. Sarebbero raid proporzionati contro i centri decisionali a Kiev, dove si trovano i consiglieri occidentali” alla luce dei “tentativi di Londra se spingere le autorità ucraine” a colpire la Russia. 

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