Siete traditori: l'Isis taglia la testa e tre suoi miliziani
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Siete traditori: l'Isis taglia la testa e tre suoi miliziani

La notizia dell'ennesima barbarie viene da Deir ez-Zor, in Siria

Un combattente dello Stato Islamico prima di un'azione suicida
Un combattente dello Stato Islamico prima di un'azione suicida
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14 Novembre 2016 - 12.53


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Lo Stato Islamico ha giustiziato tre dei suoi miliziani con l’accusa di tentato diserzione. Un episodio accaduto a Deir ez-Zor, in Siria.
Tesimoni locali hanno raccontato che l’Isis ha decapitato i propri combattenti militanti.
La polizia del Califfato ha arrestato i tre jihadisti vicino alla città Margada al confine tra la provincia di Deir ez-Zor e quella di Hasakah.
La Corte islamica incaricata di applicare la Sharia ha ordinato la loro esecuzione in pubblico con l’accusa di aver commesso ‘alto tradimento’. Così i tre jihadisti sono stati decapitati di fronte a centinaia di persone nel centro di Deir ez-Zor domenica sera”.
Negli ultimi mesi, in seguito a numerose diserzioni, lo Stato Islamico ha raddoppiato le attività di controllo interno e basta veramente poco per essere accusati di tradimento e essere uccisi.

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