Landini (Cgil): "Le scelte del governo Meloni sui migranti sono pericolose"
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Landini (Cgil): "Le scelte del governo Meloni sui migranti sono pericolose"

Il segretario della cgil Maurizio Landini critica il governo Meloni per la sue prima scelte economiche ma anche per la gestione dei migranti

Landini (Cgil): "Le scelte del governo Meloni sui migranti sono pericolose"
Maurizio Landini
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12 Novembre 2022 - 10.19


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Il governo premia i furbi e gli evasori, si appresta a non rispettare la transizione ecologica nel nome dell’anti-scienza sovranista e a dare il via libera alle trivelle in Adriatico con l’illusione che quel poco gas che c’è sia risolutore di chissà cosa. Il sindacato è critico.

“Un governo  Il decreto Aiuti quater «da un lato conferma alcuni sostegni, ma dall’altro introduce misure non condivisibili, come l’aumento a 5 mila euro del tetto al contante, che va nella direzione opposta alla lotta all’evasione. Inoltre, non si capisce perché la rateizzazione delle bollette ci sia solo per le imprese e non anche per le famiglie. E l’intervento sul Superbonus trascura le periferie e l’edilizia popolare”.

Lo ha detto in un’intervista il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.


«Per chi lavora c’è solo l’aumento a 3 mila euro dei fringe benefit – aggiunge – che però è nella discrezionalità dell’impresa: inviteremo categorie e Rsu ad avanzare richieste nei luoghi di lavoro perché questa somma vada a tutti i lavoratori». Siamo nel «momento più difficile. E per questo abbiamo detto che bisogna tutelare chi sta peggio. In questo senso il perimetro tracciato dalla NaDef per la manovra è insufficiente».

Fra le «richieste precise» avanzate dalla Cgil: riforma di fisco e pensioni; tassa sugli extraprofitti; contributo di solidarietà, lotta alla precarietà; assunzioni nella Pa per supportare il Pnrr; aumento strutturale dei salari, attraverso la decontribuzione e il ripristino del fiscal drag; aumento dell’Isee per il bonus sociale sulle bollette da 12 a 20 mila euro, investimenti su politiche industriali e rinnovabili. Si possono trovare risorse, partendo «dalla parte più ricca. Non solo ampliando la platea di imprese soggetta alla tassa sugli extraprofitti e aumentando l’aliquota ora al 25%, ma anche con un contributo di solidarietà, per creare nuova occupazione, da chiedere a chi ha ricchezze superiori a un milione di euro e redditi oltre i 100 mila». Nell’incontro a Palazzo Chigi, «ci hanno detto di essere disponibili a proseguire il confronto».


Per quanto riguarda le scelte del governo sui migranti, «sono pericolose e sbagliate – commenta – Questo tema riguarda tutta Europa, ma penso che siamo più forti nel sostenerlo se le persone le salviamo. È un errore strategico aprire un conflitto con la Francia»

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