Ucraina, l'embargo contro la Russia proposto dalla Ue fa salire il prezzo del petrolio
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Ucraina, l'embargo contro la Russia proposto dalla Ue fa salire il prezzo del petrolio

Bruxelles, inoltre, propone una graduale eliminazione delle forniture di greggio russo entro il 2022. Intanto, diminuisce la domanda della Cina a causa dei lockdown

Ucraina, l'embargo contro la Russia proposto dalla Ue fa salire il prezzo del petrolio
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5 Maggio 2022 - 11.16


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Sale il prezzo del petrolio a fronte della proposta avanzata dall’Ue su nuove sanzioni contro la Russia, compreso un embargo sul greggio per sei mesi, facendo così compensare le preoccupazioni degli investitori sulla domanda cinese. I futures sul greggio Brent sono in rialzo dello 0,5%, a 110,74 dollari al barile mentre i futures sul greggio Wti degli Stati Uniti avanzano dello 0,4% a 108,21 dollari al barile.

Tra le sanzioni proposte da Bruxelles, è compresa la graduale eliminazione delle forniture di greggio russo entro la fine del 2022. Intanto oggi si riunisce l’Opec+ che dovrebbe concordare l’aumento di 432 mila barili al giorno (bpd) nel mese di giugno. Il segretario generale dell’Organizzazione, Mohammad Barkindo, ha ribadito che non è possibile per altri produttori sostituire l’offerta russa, ma ha espresso preoccupazioni per il rallentamento della domanda da parte del principale importatore mondiale, la Cina, a causa dei lockdown.

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