Christine Lagarde: "Per l'Italia Draghi è un'occasione d'oro"
La presidente della Bce: "Cancellazione del debito inconcepibile, viola i trattati"

Lagarde
Lagarde, nonostante gli effetti della pandemia, guarda al 2021 con ottimismo: le maggiori “incertezze” del 2020 “sono state risolte - sostiene - Soprattutto la principale, la disponibilità di vaccini affidabili, dato che diversi di essi sono stati approvati dalle autorità sanitarie competenti a livello internazionale”. Si dice convinta che “il 2021 sarà l’anno della ripresa”, anche se “non ritroveremo i livelli di attività economica della pre-pandemia prima della metà del 2022″. Il livello di crescita previsto per la zona euro quest’anno è “intorno al 4%. Forse un po’ meno”, risponde.
“Il nostro impegno nei confronti dell’euro non conosce limiti”, afferma ancora la presidente della Bce. “Tutti i Paesi della zona euro usciranno da questa crisi con alti livelli di indebitamento. Ma non c’è dubbio che saranno in grado di rimborsare i debiti. I debiti vanno gestiti nel lungo periodo”, la previsione. Interpellata sulla petizione firmata da cento economisti che reclama la cancellazione del debito pubblico detenuto dalla Bce, Lagarde risponde: “L’annullamento di questo debito è impensabile. Sarebbe un’infrazione del Trattato europeo che vieta severamente il finanziamento monetario degli Stati”.