Artissima 2024: l'arte contemporanea e il potere dei sogni ad occhi aperti
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Artissima 2024: l'arte contemporanea e il potere dei sogni ad occhi aperti

A Torino, la 31° edizione di Artissima esplora il pensiero spontaneo e creativo in un'epoca di incessanti interazioni, con un'esperienza immersiva nel mondo del daydreaming.

Artissima 2024: l'arte contemporanea e il potere dei sogni ad occhi aperti
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31 Maggio 2024 - 14.35 Culture


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di Lorenzo Lazzeri

Dal 1 al 3 novembre Torino si prepara a ospitare la trentunesima edizione di Artissima, la fiera internazionale d’arte contemporanea che ogni anno attira artisti, collezionisti e appassionati da ogni angolo del mondo. Quest’anno, sotto la guida di Luigi Fassi, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia, questa rassegna fieristica esplora un tema di intrigante contemporaneità: “The Era of Daydreaming“.

Immagina di entrare nell’Oval di Torino, un vasto spazio che si anima di creatività e innovazione con un ‘atmosfera è carica di aspettative e curiosità; le opere d’arte non sono semplici oggetti in mostra; ma porte aperte verso mondi interiori, frammenti di sogni ad occhi aperti che ci invitano a riflettere, a perdersi nei meandri del pensiero spontaneo.

Il direttore artistico, Luigi Fassi, ha delineato una visione per questa edizione che officia il valore del daydreaming, il sognare ad occhi aperti, come una preziosa risorsa del pensiero umano, in un’epoca in cui siamo costantemente bombardati da stimoli esterni e connessioni digitali, dove riscoprire l’importanza del pensiero libero e della creatività spontanea diventa di per sé un atto rivoluzionario. Luigi Fassi ha sottolineato come questo tema si ponga al confine tra scienza e trascendenza, tra sogno e discipline umanistiche, aprendo nuovi spazi di riflessione.

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Attraversando i corridoi della fiera, ci si trova immersi in una vasta gamma di opere che spaziano dai dipinti alle sculture, dai disegni alle installazioni multimediali; ogni angolo dell’esposizione è pensato per stimolare l’immaginazione e il pensiero critico. Le sezioni tradizionali della fiera, come la Main Section e New Entries, offrono una panoramica delle gallerie più rinomate e delle nuove promesse dell’arte contemporanea, ma non è solo una questione di ammirare l’arte; è anche un’opportunità per interagire direttamente con artisti e curatori, scoprendo le storie dietro le opere esposte.

Una delle sezioni più affascinanti è Present Future, dedicata ai talenti emergenti sotto i 40 anni, ed è proprio qui che i visitatori possono scoprire progetti monografici che esplorano le tendenze più innovative e provocatorie del panorama artistico attuale. Ogni opera esposta racconta una storia unica, un pezzo del puzzle complesso dell’arte contemporanea.

Non si può parlare di Artissima senza menzionare la sezione Back to the Future, che getta uno sguardo retrospettivo su pionieri dell’arte contemporanea nati non oltre il 1949. A celebrare l’eredità artistica del passato, ed offrendo nuove prospettive su temi come il femminismo, il misticismo e la riflessione politica sul linguaggio artistico.

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L’edizione di quest’anno è valorizzata dall’innovazione digitale, con la piattaforma Artissima Voice Over che permette di esplorare virtualmente le diverse sezioni della fiera, uno strumento che permette di ampliare l’accessibilità all’evento, offrendo approfondimenti esclusivi e contenuti multimediali che arricchisce l’esperienza del visitatore.

Ogni opera, ogni installazione, ogni dialogo con gli artisti è un invito a lasciarsi trasportare dall’immaginazione e a scoprire nuovi modi di vedere il mondo. Si tratta dunque di un appuntamento da non perdere per gli appassionati d’arte, collezionisti e curiosi.

Per ulteriori informazioni e per immergerti in questa esplorazione artistica, clicca qui.

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