Giorgia canta “E poi” a distanza di trent'anni da quando la presentò sul palco di Sanremo
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Giorgia canta “E poi” a distanza di trent'anni da quando la presentò sul palco di Sanremo

Figlia di un padre musicista, Giorgia Trodani, è la co-conduttrice della seconda serata. E' una delle più grandi artiste italiane.

Giorgia canta “E poi” a distanza di trent'anni da quando la presentò sul palco di Sanremo
Giorgia a Sanremo
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7 Febbraio 2024 - 21.22 Culture


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di Marcello Cecconi

Giorgia, che al Festival di Sanremo è andata spesso, deve il nome alla passione del padre per il celebre brano di Ray Charles “Georgia on my mind”. Un padre, Giulio Trodani, che negli anni Settanta ha avuto il suo periodo di gloria con il duo Juli & Julie e che ha tramesso l’amore per la musica alla figlia che sin da piccola ha iniziato a esibirsi.

La prima apparizione importante avvenne però nelle nuove proposte del Festival del 1994 con “E poi” ma il salto, quello determinante, ci fu con l’edizione del Sanremo successivo che Giorgia Trodani vinse con “Come Saprei”, una delle canzoni cult della storia sanremese.

Festeggia sul palco trent’anni di carriera con un susseguirsi di esperienze musicali con più di 7 milioni di dischi venduti che la fanno considerare unanimemente tra le più grandi artiste italiane di sempre, in possesso di una voce educata a virtuosismi, tipici delle star americane, abbinata a un’enorme carica interpretativa. Nel nuovo millennio Giorgia ha gareggiato a Sanremo nel 2001 con “Di sole e d’azzurro” e ha atteso l’anno scorso per ripresentarsi, a sorpresa, in gara con “Parole dette male” estratto dal dodicesimo album in studio “Blu”.

Tra le canzoni più famose ci sono brani indimenticabili come “Gocce di memoria”, “Tu mi porti su”, “Marzo”, “Quando una stella muore”, “Oronero”. Un’artista che non avendo timore delle sfide, abituata dal karate frequentato con successo da giovanissima, ha accettato l’invito di Amadeus a condividere palco.

A differenza di Mengoni ieri, Giorgia arriva a programma già in corso per vivere le emozioni e i rischi di una diretta che andrà oltre la reinterpretazione della canzone del 1994 “E poi” con la quale è entrata in scena. Non mancherà di darci un’immagine da intrattenitrice condita dell’impegno sociale da sempre vissuto della cantante romana.

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