Lo stile epistolare torna ad illuminare l’Umbria con il Festival delle Corrispondenze
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Lo stile epistolare torna ad illuminare l’Umbria con il Festival delle Corrispondenze

Monte del Lago di Mangione sarà palcoscenico della 12esima edizione del Festival delle Corrispondenze, che sancirà una settimana di riflessioni e dibattiti attraverso la lente delle comunicazioni epistolari. Ospiti di rilievo presenti nei 30 appuntamenti

Lo stile epistolare torna ad illuminare l’Umbria con il Festival delle Corrispondenze
Locandina ufficiale del Festival delle Corrispondenze 2023
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29 Agosto 2023 - 19.25 Culture


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Il fascino intramontabile della scrittura epistolare si prepara a illuminare l’Umbria con l’attesissimo Festival delle Corrispondenze 2023. Una fusione di attualità, storia contemporanea e visioni future prenderà vita nel cuore della regione, riunendo alcune delle voci più autorevoli del panorama nazionale. Come ogni anno, il Festival delle Corrispondenze si propone di essere un’esperienza di riflessione e dibattito aperta al pubblico, il cui scopo è gettare uno sguardo penetrante sul mondo attraverso la lente delle comunicazioni epistolari.

Per sei giorni, dal 5 al 10 settembre, il pittoresco Monte del Lago di Magione ospiterà il festival, offrendo un’ampia gamma di eventi gratuiti per tutti i gusti. L’edizione di quest’anno vanta ben 30 appuntamenti, tra incontri, dibattiti, spettacoli, mostre, teatro e momenti dedicati ai più giovani. L’anteprima sarà doppia, e verrà messa in atto con due eventi speciali il 2 e 3 settembre: Corrado Augias terrà una conferenza alla Sala dei Notari di Perugia, mentre Francesca Mannocchi e Arianna Ciccone saranno in scena alla Villa del Colle del Cardinale.

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La storia del Festival delle Corrispondenze affonda le radici nel desiderio di esplorare l’umanità attraverso le parole scritte. Giunto alla sua dodicesima edizione, il festival ha maturato una tradizione di eccellenza nell’offrire un palcoscenico per discutere temi di portata mondiale; da conflitti internazionali, come il russo-ucraino, alle questioni mediterranee, dall’istruzione alla cancel culture, dalla sostenibilità del pianeta e dei sistemi democratici ai diritti civili, il festival è stato un faro di civiltà e dibattito.

La lista degli ospiti di quest’anno è un caleidoscopio di personalità brillanti: Mario Tozzi e Aldo Cazzullo (5 settembre), Ascanio Celestini (6 settembre), Gad Lerner e Dario Fabbri (7 settembre), Federico Rampini (9 settembre). Il 8 settembre, i riflettori saranno puntati sui carteggi di Eduardo De Filippo, in collaborazione con la Fondazione Eduardo De Filippo, seguiti da un evento con il regista Pupi Avati, il “Maestro attraverso le lettere”, intervistato da Francesco Bolo Rossini e Andrea Fioravanti.

L’evento culminerà il 10 settembre, quando i giurati sveleranno i retroscena del prestigioso “Premio Vittoria Aganoor Pompilj”, seguito dalla presentazione del carteggio vincitore di quest’anno: “Le lettere. Pier Paolo Pasolini” (edito da Garzanti), con una cerimonia di premiazione che si preannuncia emozionante.

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L’arte e il teatro avranno anche un ruolo di primo piano, con un reading teatrale magistralmente interpretato da Iaia Forte e Annalisa Canfora, intitolato “Lettere d’amore tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West”. Per chiudere in bellezza, il festival accoglierà il duo Makkox e Aprea, che tratterà il tema del cambiamento attraverso coinvolgenti dialoghi.

L’appuntamento tanto atteso, descritto da Vanni Ruggeri, assessore alla Cultura del Comune di Magione, come uno dei più rilevanti in Italia, è ormai alle porte. In una recente conferenza stampa, Roberto Morroni, vicepresidente della Regione Umbria e sostenitore dell’evento insieme a Sviluppumbria e al Gal Trasimeno Orvietano, ha sottolineato l’elevato livello di dibattito che le Corrispondenze offrono annualmente ai residenti e ai numerosi visitatori presenti in Umbria in questi giorni. “Mi piace mettere in evidenza – ha dichiarato Morroni – come eventi culturali di questo tipo siano anche sociali (di socialità) per la comunità lacustre, nel senso che contribuiscono a rafforzare la comunità stessa e a darle un senso di identità. In questo i piccoli borghi italiani e umbri sono davvero unici”.

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In aggiunta, Antonella Tiranti, dirigente regionale del Servizio Turismo, intervenuta in rappresentanza dell’assessore Paola Agabiti, ha sottolineato l’importanza di eventi come questo nella scelta delle mete turistiche da parte dei visitatori.

Il Festival delle Corrispondenze 2023 si profila come un evento di impareggiabile spessore culturale e sociale, un’occasione unica per rafforzare la comunità e condividere riflessioni illuminate sull’attualità e sul futuro del nostro mondo.

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