Bob Dylan incanta Perugia
Top

Bob Dylan incanta Perugia

Il grande artista americano si esibito all'Arena Santa Giuliana aprendo l'Umbria Jazz. La sua esibizione, come già annunciato, è stata phone free.

Bob Dylan incanta Perugia
Preroll

redazione Modifica articolo

10 Luglio 2023 - 09.13 Culture


ATF

Bob Dylan, l’icona del folk-rock, ha inaugurato l’edizione 2023 di Umbria Jazz a Perugia, portando con sé sei decenni di storia della musica popolare. Questo leggendario musicista, insignito del Premio Nobel per la letteratura, ha stupito il pubblico con uno spettacolo “phone free”, richiesto personalmente dall’artista stesso, che ha riportato indietro il tempo all’atmosfera del primo festival nel lontano 1973.

Nessun cellulare, nessuna macchina fotografica o telecamera, nessuna tecnologia a disturbare l’esperienza musicale. In un’epoca in cui sembra impossibile separarsi dai dispositivi elettronici, Dylan ha dimostrato che è ancora possibile lasciare il mondo esterno fuori e immergersi completamente nell’arte del suono e delle parole.

L’attenzione di tutti era focalizzata su di lui e il suo pianoforte. Lo stesso Dylan a sottolineare la bravura della band, interagendo brevemente con il pubblico dopo un’ora e un quarto di concerto, con un semplice “grazie, grazie mille” in italiano, rivolto alle 5.000 persone presenti all’Arena Santa Giuliana.

Quest’ultima prende il nome dal concerto che Dylan ha tenuto a Perugia il 25 luglio 2001. Quella sera, Umbria Jazz ha scritto una pagina importante nella sua storia, e ora, nel cinquantenario del festival, Dylan è tornato per aggiungere un altro capitolo straordinario.

Il repertorio del concerto ha spaziato dai brani che raccontano la vita e la morte, dal folk all’inizio fino al blues finale, con la voce di Dylan che conserva ancora il suo unico graffio. Più della metà della scaletta è stata dedicata al suo ultimo album, Rough and Rowdy Ways, pubblicato nel 2020 durante la pandemia. Momenti di grande intensità sono stati raggiunti con canzoni come Black Rider e My Own Version of You.

Dylan si è seduto al pianoforte fin dall’inizio del concerto e non si è più alzato per circa un’ora e quaranta minuti. Il suo volto in penombra si illuminava solo quando si alzava in piedi senza mai abbandonare lo strumento. Non ha concesso concessioni al glorioso passato, ma ha rivisitato episodi come Most Likely You Go Your Way dall’album Blonde on Blonde, oltre a eseguire brani come I’ll Be Your Baby Tonight, To Be Alone with You e When I Paint My Masterpiece.

A conclusione dell’esibizione, Dylan ha abbandonato il pianoforte per salutare, allargando le braccia in un gesto di gratitudine semplice ma unico. Il tour italiano di Dylan si concluderà il 9 luglio a Roma, ma la magia di questa serata indimenticabile resterà a lungo impressa nel cuore dei fortunati spettatori presenti all’Arena Santa Giuliana.

Native

Articoli correlati