Jacopo Tissi, ètoile del Bolshoi di Mosca, rinuncia all'incarico: "La guerra non si può giustificare"
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Jacopo Tissi, ètoile del Bolshoi di Mosca, rinuncia all'incarico: "La guerra non si può giustificare"

Il ballerino su Instagram: "Non riesco a descrivere quanto sia stato triste per me lasciare i miei insegnanti, i miei colleghi e amici"

Jacopo Tissi, ètoile del Bolshoi di Mosca, rinuncia all'incarico: "La guerra non si può giustificare"
Jacopo Tissi
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7 Marzo 2022 - 18.39


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Jacopo Tissi, nominato solo pochi mesi fa primo ballerino del Bolshoi di Mosca, ha annunciato di aver rinunciato al suo incarico: Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all’altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca”, ha scritto su Instagram il ballerino 27enne, aggiungendo: “Nessuna guerra può essere giustificata”.

La notizia arriva a poche ore dalle dimissioni del direttore del Teatro Bolshoi, Tugan Sokhiev, che in una dichiarazione ieri aveva annunciato di voler abbandonare anche la carica di direttore musicale dell’Orchestre National du Capitole de Toulouse. “Dopo aver affrontato una scelta impossibile tra i miei musicisti preferiti russi e francesi, ho deciso di dimettermi da direttore del Teatro Bolshoi di Mosca e da direttore musicale dell’Orchestre National du Capitole de Tolosa”, ha fatto sapere infatti Sokhiev.

Nel lungo post social intanto Tissi ha aggiunto: “Non riesco a descrivere quanto sia stato triste per me lasciare i miei insegnanti, i miei colleghi e amici; persone speciali che mi hanno fatto crescere come artista e come persona a cui sono e sarò sempre grato”.

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