Kobane Calling, Zerocalcare racconta la resistenza curda
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Kobane Calling, Zerocalcare racconta la resistenza curda

Lo sguardo lucido e meno ironico del solito del fumettista romano, che racconta in quella che è la sua opera più importante l'utopia democratica dei curdi.

Kobane Calling, Zerocalcare racconta la resistenza curda
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11 Aprile 2016 - 16.13


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“Kobane Calling” il nuovo libro di Zerocalcare – il suo più importante lavoro fino ad oggi – racconta il viaggio del fumettista romano nel Kurdistan, nella zona di Rojava, uno dei luoghi più caldi del pianete, spesso trascurata (per non dire completamente ignorata) dai media.

La graphic novel, edita da Bao Publishing, ha tratto ispirazione proprio da alcune tavole di Zerocalcare apparse su Internazionale: il libro racconta la fierezza di un popolo che, tra le macerie di Kobane, combatte strenuamente ogni giorno per difendere il proprio diritto a esistere, proteggendo confini labii e costantemente messi in pericolo.

Lo sguardo del fumettista è lucido e raramente ironico, per una battaglia di libertà che i curdi stanno combattendo da decenni: quasi duecento pagine di un particolare diario di viaggio, per mettere nero su bianco quella che appare come una vera e propria utopia democratica che non ha eguali in Medio Oriente e, forse in nessun’altra parte del mondo.

L’uscita di Kobane Calling è un vero evento: in collaborazione con Bao Publishing, la Feltrinelli ha chiesto a Zerocalcare una copertina in esclusiva, stampata in soli cinquemila esemplari numerati, che sarà disponibile per la prima volta alle aperture serali delle quattro librerie – Milano, Bologna, Roma, Napoli -, che attenderanno dalle 22 l’uscita del libro. Zerocalcare in persona sarà presente all’apertura straordinaria di stasera della libreria di Roma Appia Nuova.

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