Drago d'Oro, ecco i videogiochi vincitori
Top

Drago d'Oro, ecco i videogiochi vincitori

Sono stati consegnati a Roma gli Oscar italiani dei videogame. The Witcher3 è il miglior gioco dell'anno. Incetta di premi per Life is Strange, Her Story ed Orì.

The Witcher3
The Witcher3
Preroll

Desk2 Modifica articolo

10 Marzo 2016 - 10.12


ATF

Gli Oscar nazionali dei videogame stanno crescendo, complice un’industria del gaming che non conosce flessioni, almeno a livello mondiale, e che riceve nuovo ossigeno creativo dalle piccole case di produzione che riescono ora ad arrivare al grande pubblico.

The Witcher 3 è il gioco dell’anno e grande trionfatore dalla quarta edizione dei Drago D’Oro, infatti è il più votato dal pubblico e dalla giuria, oltre ad esser stato giudicato il miglior gioco di ruolo in assoluto. Il più venduto, stando alla Gfk, è invece il gioco di calcio Fifa 16.

Fra gli sportivi il migliore è Rocket League, un indipendente, che supera colossi come Pes e lo stesso Fifa. Life Is Strange della parigina Dontnod Entertainment, si porta a casa due statuette: miglior sceneggiatura e miglior personaggio. Le vere sorprese vengono da vidogiochi indipendenti, come Her Story, l’app di Sam Barlow che vince tre draghi come migliore app, videogame più innovativo e miglior gioco indipendente e Ori and the Blind Forest che ha conquistato due statuette..

Per l’Italia c’è il trionfo di Nero, che si porta a casa due premi. Seguono Verbis Virtus e Ride della Milestone. La miglior grafica è stata quella di The Order 1886, il miglior Videogioco per la famiglia è Disney Infinity 3.0. StarCraft II: Legacy of the Void è stato giudicato il miglior titolo di strategia, Forza Motorsport 6 quello di corse. Batman: Arkham Knight, si aggiudica l’avventura dell’anno, Bloodborne ha il miglior gameplay, Splatoon è lo sparatutto più bello.

Per quanto riguarda il premio per il Videogioco più innovativo, categoria inserita quest’anno a vincere è stato il gioiello di Sam Barlow (Silent Hill), Her Story, un movie game basato sul ricostruire la storia di Hannah Smith attraverso dei video di interrogatori della polizia.

Native

Articoli correlati