Edoardo Leo: il mio inno cinematografico a chi resiste ancora
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Edoardo Leo: il mio inno cinematografico a chi resiste ancora

Edoardo Leo racconta 'Noi e la Giulia' un film per chi dice no alla corruzione e all'arrendersi ad un mondo di sopraffazione.

Edoardo Leo: il mio inno cinematografico a chi resiste ancora
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Marco Spagnoli Modifica articolo

9 Dicembre 2014 - 14.20


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L’attore e regista romano ha presentato alle Giornate professionali di cinema il suo terzo film da regista intitolato Noi e la Giulia in uscita a febbraio.

Tratto da Giulia 1300 e altri miracoli di Fabio Bartolomei, prodotto da Fulvio, Federica e Paola Lucisano insieme alla Warner Bros., il film è interpretato dallo stesso Edoardo Leo, Luca Argentero, Claudio Amendola Anna Foglietta e Stefano Fresi.

Un film in cui il racconto di Tre quarantenni in fuga dalla città e dalle proprie vite diventa un inno alla ribellione contro un mondo corrotto e distratto nei confronti dei giovani.

Un vero e proprio inno cinematografico a chi resiste ancora.

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