Il leader della protesta armena: è stata una rivoluzione di velluto

Il presidente armeno Armen Sargsyan (non imparentato con il premier dimissionario) ha accettato le dimissioni del governo, dopo l’annuncio di questa mattina di Serzh Sargsyan. Il vice premier Karen Karapetyan è stato nominato premier facente funzione.
Decine di migliaia di persone si sono riversate sulla Piazza della Repubblica di Erevan per festeggiare le dimissioni di Sargsyan, che chiedevano da giorni in manifestazioni di protesta.
“Cittadini armeni, avete vinto”, ha dichiarato loro il leader delle proteste Nikol Pashinian parlando di una “rivoluzione di velluto esclusivamente armena” senza l’intervento estero di alcun paese e anticipando l’avvio di una discussione con Karapetyan per “un trasferimento pacifico dei poteri” e la convocazione di elezioni parlamentari “in tempi ragionevoli”.
“Auspico che i leader del Partito Repubblicano (il partito di maggioranza di Sargsyan) riconoscerà la vittoria della rivoluzione di velluto non violenta della gente”, ha affermato chiedendo il rilascio immediato di tutte le persone arrestate o fermate nelle proteste dei giorni scorsi.