L'attacco dei ribelli islamisti in Siria: una manovra per mettere in difficoltà Iran e Russia
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L'attacco dei ribelli islamisti in Siria: una manovra per mettere in difficoltà Iran e Russia

Le fazioni islamiste dell'opposizione siriana stanno approfittando del vuoto lasciato da Hezbollah, ormai indebolito, per avanzare in Siria.

L'attacco dei ribelli islamisti in Siria: una manovra per mettere in difficoltà Iran e Russia
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29 Novembre 2024 - 14.54


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Le fazioni islamiste dell’opposizione siriana stanno approfittando del vuoto lasciato da Hezbollah, ormai indebolito, per avanzare in Siria. Secondo Nanar Hawash, analista senior dell’International Crisis Group, i ribelli vedono questa come un’opportunità per testare la prima linea, grazie all’indebolimento di Hezbollah, alla pressione sull’Iran e alla preoccupazione della Russia per la guerra in Ucraina. Hawash ha osservato che le fazioni dell’opposizione stanno agendo dopo aver visto un “cambio negli equilibri di potere”.

Nel corso dell’ultimo anno, Hezbollah ha spostato la sua attenzione verso Israele, ritirando le forze dalla Siria per riorganizzarsi in Libano. Questo ha indebolito la sua presenza in Siria, mentre il presidente Bashar al-Assad si è avvicinato agli stati del Golfo e ha cercato di ridurre il suo coinvolgimento nell'”asse della resistenza” iraniano.

L’analista militare iracheno Muhannad Al-Azzawi ha spiegato che l’offensiva lanciata dall’opposizione nel nord della Siria ha sorpreso molti. I recenti spostamenti militari sono dovuti a vari fattori, tra cui le difficoltà di Hezbollah dopo il conflitto con Israele e i limiti delle capacità iraniane in Siria. Al-Azzawi ha osservato che le fazioni dell’opposizione hanno cambiato strategia, passando dalla difesa delle aree sotto il loro controllo alla conquista di nuove posizioni, come il tentativo di riprendere Aleppo.

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L’offensiva è stata anche sostenuta da rapporti che suggeriscono il supporto militare occidentale all’opposizione siriana, con l’intento di aprire un nuovo fronte contro la Russia, che ha ridotto la sua attenzione sulla Siria a causa della guerra in Ucraina.

Al-Azzawi ha aggiunto che questi fattori hanno spinto l’opposizione a cercare di riconquistare territori, come alcuni villaggi nella campagna di Aleppo, mettendo in evidenza le difficoltà del regime siriano nel rafforzare il controllo su questi settori.

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