Il ministro delle Finanze di estrema destra di Israele Bezalel Smotrich ha ordinato i preparativi per l’annessione della Cisgiordania occupata prima che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump entri in carica nel gennaio 2025.
In una dichiarazione di lunedì, Smotrich ha espresso la sua speranza che la nuova amministrazione a Washington riconosca la spinta di Israele per la “sovranità” sul territorio occupato.
Oltre al suo portafoglio finanziario, Smotrich, che vive lui stesso in un insediamento israeliano illegale, ricopre anche una posizione all’interno del Ministero della Difesa di Israele, dove supervisiona l’amministrazione della Cisgiordania occupata e dei suoi insediamenti.
“2025: l’anno della sovranità in Giudea e Samaria”, ha scritto Smotrich su X, usando il nome biblico con cui Israele si riferisce alla Cisgiordania occupata.
In un incontro della sua fazione di estrema destra nel parlamento israeliano o Knesset, lunedì, Smotrich ha accolto con favore la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali statunitensi su Kamala Harris e ha affermato di aver incaricato la Direzione degli insediamenti e l’Amministrazione civile del Ministero della Difesa di gettare le basi per l’annessione.
“Ho diretto l’inizio del lavoro professionale per preparare l’infrastruttura necessaria per applicare la sovranità israeliana su Giudea e Samaria”, ha affermato,
“Non ho dubbi che il Presidente Trump, che ha mostrato coraggio e determinazione nelle sue decisioni durante il suo primo mandato, sosterrà lo Stato di Israele in questa mossa”, ha aggiunto.
Smotrich ha affermato che c’è un ampio accordo all’interno della coalizione di governo di Israele per la mossa e per quanto riguarda l’opposizione alla formazione di uno Stato palestinese.
“L’unico modo per rimuovere questo pericolo dall’agenda è applicare la sovranità israeliana sugli insediamenti in Giudea e Samaria”, ha dichiarato.
Nabil Abu Rudeineh, portavoce del presidente palestinese Mahmoud Abbas, ha affermato che le osservazioni di Smotrich confermano l’intenzione del governo israeliano di annettere la Cisgiordania occupata in violazione del diritto internazionale.
