In Russia, il burro va a ruba: costa così tanto che diventa l'obiettivo dei furti al supermercato
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In Russia, il burro va a ruba: costa così tanto che diventa l'obiettivo dei furti al supermercato

La Banca di Russia ha aumentato il tasso al 21% annuo, il massimo della storia moderna del Paese. La governatrice della Banca Centrale, Elvira Nabiullina, si è detta preoccupata dei livelli di inflazione.

In Russia, il burro va a ruba: costa così tanto che diventa l'obiettivo dei furti al supermercato
Poliziotti russi
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29 Ottobre 2024 - 18.44


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Venticinque panetti di burro. A Mosca, questo il bottino che ha portato in carcere due cittadini di origine straniera, che non avevano fatto i conti col circuito di videosorveglianza del supermercato. L’episodio fa sorridere, ma parla di una crisi economica profonda che sta intaccando il potere di spesa delle fasce più esposte di russi.

La Banca di Russia ha aumentato il tasso al 21% annuo, il massimo della storia moderna del Paese. La governatrice della Banca Centrale, Elvira Nabiullina, si è detta preoccupata dei livelli di inflazione. Nabiullina è la stessa che, all’avvio dell’Operazione speciale contro l’Ucraina, aveva avvertito dei rischi ai quali si andava incontro. Provò a prendere politicamente le distanze, ma non riuscì ad andare oltre. Ora le tocca registrare la pericolosa curva economica e intervenire con decisioni che appaiono inadeguate ad invertire il corso delle cose.

La stessa Elvira Nabiullina ha ammesso che l’economia è diventata meno suscettibile alle decisioni del regolatore e per la terza volta in un anno ha peggiorato le previsioni di inflazione. La Banca di Russia prevede che non sarà in grado di rallentare il tasso di crescita dei prezzi al 4% nemmeno l’anno prossimo. Gli economisti sentiti dalla Banca Centrale non credono più al 5% dichiarato per il 2025 e danno previsioni più cupe. Le aspettative sono sconfortanti, i russi prevedono che nei prossimi 12 mesi i prezzi aumenteranno di oltre il 13%.

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In questo quadro, oggi in Russia per molti comprare del burro è diventato pesante, i rincari maggiori li hanno avuti le uova. Uova e burro, elementi base.

Il furto del burro registrato dalla cronaca locale è avvenuto al supermercato Pyaterochka sull’autostrada Leningradskoye. A giudicare dalla registrazione della telecamera di sorveglianza, uno dei rapinatori ha messo in tasca e nello zaino le confezioni di burro. Un dipendente del negozio, che ha cercato di fermarlo, è stato accoltellato più volte, l’altro lo ha minacciato con un coltello. I due, alla fine, sono stati arrestati.

Il burro, dicevamo, in Russia attualmente è uno dei prodotti più costosi. Secondo Rosstat, al 23 ottobre il costo del burro è aumentato del 23,4% dall’inizio dell’anno. L’aumento del prezzo, secondo Soyuzmoloko, è associato a un aumento dei costi di produzione. Gli esperti intervistati da Forbes hanno notato che i produttori non riescono a tenere il passo con i consumi. Per queste ragioni, sullo sfondo dell’aumento dei prezzi, il burro ha iniziato a essere rubato nei negozi e in alcune catene di vendita al dettaglio, come racconta Rossiyskaya Gazeta.

Le autorità russe, in un primo momento, non hanno annunciato alcuna intenzione di introdurre misure di regolamentazione statali per quanto riguarda i prezzi del burro, come ha dichiarato a metà ottobre il ministro dell’Agricoltura, Oksana Lut. Ma una settimana dopo, il 23 ottobre, il vice primo ministro della Federazione Russa Dmitry Patrushev, in una riunione del governo, ha incaricato di provare a varare misure capaci di stabilizzare i prezzi del burro.

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Dal 2021, la fornitura di burro alla Russia da altri Paesi è quadruplicata. Lo riferisce RTVI, citando le statistiche del commercio internazionale delle Nazioni Unite. Nel 2021, i Paesi stranieri (esclusa la Bielorussia) hanno fornito a Mosca 38,5 mila tonnellate di burro, mentre nel 2023 erano 9 mila tonnellate. Nei primi otto mesi del 2024 sono state consegnate alla Russia 7 mila tonnellate di burro.

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