Il processo penale a carico di Donald Trump, che sarebbe dovuto iniziare il 25 marzo a New York per un caso che riguarda pagamenti occulti a un’attrice di film a luci rosse, è stato rinviato. Lo ha stabilito un giudice di Manhattan.
“Il processo in questo caso è aggiornato di trenta giorni a partire dalla data” del 14 marzo, in cui il procuratore distrettuale di Manhattan ha dato il via libera al rinvio del procedimento, come richiesto dagli avvocati dell’ex presidente degli Stati Uniti, ha stabilito il giudice Juan Merchan del tribunale di New York.
Trump è accusato di aver pagato in nero il silenzio della pornostar Stormy Daniels – all’anagrafe Stephanie Clifford – sui loro rapporti. I pagamenti non sarebbero di per sé illegali: il reato consisterebbe nella falsificazione dei libri contabili e nell’uso dei fondi della campagna per la Casa Bianca del 2016 per effettuarli.
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