“Seppellisci e alzati/Spezza le catene”. A San Pietroburgo condannata a due mesi di carcere Daria Kozyreva, 18 anni. Suoi i versi, un passo della poesia contro la guerra e la repressione che la giovanissima aveva pubblicato. Portata in carcere per”discredito” dell’esercito russo.
L’udienza si è tenuta a porte chiuse con il pretesto di tutelare “segreti di stato”. Per il tribunale di San Pietroburgo Daria Kozyreva “mantiene legami stabili con i movimenti di opposizione, compresi i loro rappresentanti al di fuori della Federazione Russa, che agiscono nell’interesse di Stati stranieri”.
La ragazza è stata arrestata il 24 febbraio, secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, dopo aver incollato un pezzo di carta con un frammento della sua poesia “Testamento” al piedistallo del monumento al poeta ucraino Taras Shevchenko. Questi i versi incriminati:
Lodate e alzatevi, Kaidani strappato E il sangue malvagio del nemico Cospargi la volontà! (Seppellisci e alzati, Spezza le catene, Con il sangue malvagio del nemico Cospargi la volontà!
(traduzione di Aleksandr Tvardovskij)