Due israeliani ultraortodossi arrestati a Gerusalemme per aver sputato contro un abate benedettino cristiano. La sua colpa era quello di vestire l’abito da monaco cattolico perché questa ai loro occhi – e agli occhi anche di altri passanti – sarebbe stata un’offesa e una mancanza di rispetto in terra giudea. L’ultra-nazionalismo della destra religiosa al potere arriva anche a questo.
Due israeliani sono stati messi agli arresti domiciliari perché sospettati di aver sputato contro Nikodemus Schnabel, un abate cristiano tedesco, a Gerusalemme.
I due, uno dei quali ha 17 anni, sono stati visti sputare e imprecare a Schnabel vicino alla Porta di Sion nella Città Vecchia di Gerusalemme in video ampiamente diffusi sui social media.
Si vede Schnabel chiedere con calma agli uomini in inglese di non toccarlo prima che i passanti alla fine portino via i due.
Steffen Seibert, ambasciatore tedesco in Israele, ha descritto il loro comportamento come “spaventoso” in un post su X.
Ma qual è stato il motivo dell’aggressione
Le tensioni nella Città Vecchia, patrimonio mondiale dell’Unesco, sono aumentate dal 7 ottobre. I residenti palestinesi hanno detto ad Al Jazeera che subiscono regolarmente molestie da parte dei soldati israeliani.
