I servizi segreti svedesi affermano che l’indagine su un sventato attacco all’ambasciata israeliana a Stoccolma è considerata un potenziale “crimine terroristico”.
“L’indagine preliminare avviata dall’autorità di polizia svedese il 31 gennaio, in seguito alla scoperta di un oggetto pericoloso presso l’ambasciata israeliana a Stoccolma, è stata presa in carico dal servizio di sicurezza svedese”, ha affermato in una nota l’agenzia di intelligence.
“In relazione a ciò, la classificazione penale è stata modificata in reato terroristico”.
Un ordigno esplosivo è stato trovato all’interno dell’ambasciata israeliana e distrutto dagli artificieri. Secondo il quotidiano Aftonbladet si ritiene che l’oggetto sia una bomba a mano lanciata oltre la recinzione dell’ambasciata.
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