Situazione umanitaria vergognosa. Una squadra dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) è riuscita ad ottenere l’accesso all’ospedale di al-Shifa nella Striscia di Gaza dopo il diniego a diverse missioni.
«Questo ospedale è diventato di fatto un rifugio per migliaia di persone in cerca di sicurezza. Attrezzature, carburante, acqua e cibo scarseggiano», ha detto in un video Olga Cherevko, membro del team Onu. L’accesso al nord di Gaza resta «fortemente limitato», ha denunciato l’Ocha.