Blinken chiede a Israele di rispettare il diritto internazionale se ripartirà la guerra ad Hamas
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Blinken chiede a Israele di rispettare il diritto internazionale se ripartirà la guerra ad Hamas

Blinken ha detto che “il modo in cui Israele si difende è importante”, aggiungendo che è “imperativo” che Israele si comporti “in conformità con il diritto internazionale e le leggi di guerra”.

Blinken chiede a Israele di rispettare il diritto internazionale se ripartirà la guerra ad Hamas
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30 Novembre 2023 - 23.57


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Antony Blinken ha detto che Benjamin Netanyahu, durante il loro incontro, “ha chiarito che Israele intende riprendere le operazioni militari contro Hamas”.

Intervenendo in una conferenza stampa a Tel Aviv, il segretario di Stato americano ha affermato che Israele “ha il diritto di fare tutto il possibile per garantire” che gli attacchi di Hamas del 7 ottobre non possano mai più ripetersi. “Hamas non può mantenere il controllo di Gaza”.

Ma ha detto che “il modo in cui Israele si difende è importante”, aggiungendo che è “imperativo” che Israele si comporti “in conformità con il diritto internazionale e le leggi di guerra”.

Dice che nei suoi incontri con il primo ministro israeliano e gli alti funzionari israeliani ha “chiarito che prima che Israele riprenda importanti operazioni militari, deve mettere in atto piani umanitari di protezione civile che riducano al minimo ulteriori vittime di palestinesi innocenti”. Blinken continua dicendo:

 Ciò significa adottare misure più efficaci per proteggere la vita dei civili, anche designando in modo chiaro e preciso aree e luoghi nella parte meridionale e centrale di Gaza, dove possano essere al sicuro e fuori dalla linea di fuoco.

 Significa evitare ulteriori spostamenti significativi di civili all’interno di Gaza. Significa evitare danni alle infrastrutture critiche, come gli ospedali, le centrali elettriche, gli impianti idrici, e significa dare ai civili sfollati nel sud di Gaza la possibilità di tornare nel nord, non appena le condizioni lo consentiranno.

“Tutto ciò può essere fatto in modo da consentire comunque a Israele di raggiungere i suoi obiettivi”, afferma.

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