Ucraina, Medvedev promette l'annessione alla Russia di altri territori
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Ucraina, Medvedev promette l'annessione alla Russia di altri territori

L'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha promesso che la Russia conquisterà più territorio in Ucraina, un anno dopo l'annessione di quattro regioni ucraine, presentata da Vladimir Putin come la realizzazione del progetto imperiale della "Nuova Russia"

Ucraina, Medvedev promette l'annessione alla Russia di altri territori
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30 Settembre 2023 - 17.13


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La minaccia di un guerrafondaio che è poi un messaggio mafioso della Russia. Ossia fermate la guerra e lasciateci i territori invasi altrimenti ne invaderemo ancora.

L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha promesso che la Russia conquisterà più territorio in Ucraina, un anno dopo la pretesa annessione di quattro regioni ucraine, presentata da Vladimir Putin come la realizzazione del progetto imperiale della “Nuova Russia”.

“L’operazione militare speciale (in Ucraina) continuerà fino alla completa distruzione del regime nazista a Kiev e alla liberazione dei territori originariamente russi dalle mani del nemico”, ha scritto Medvedev su Telegram.

“La vittoria sarà nostra. E altre nuove regioni si uniranno alla Russia”, ha continuato l’attuale numero due del Consiglio di sicurezza russo e zelante sostenitore dell’attacco al Cremlino in Ucraina.

Da parte sua, il presidente russo Vladimir Putin ha promesso “la rigenerazione e lo sviluppo socioeconomico” delle regioni annesse all’Ucraina, in un discorso filmato trasmesso sabato dal Cremlino.

“Difendendo i nostri concittadini nel Donbass e nella Nuova Russia (progetto imperiale di integrazione del sud e dell’est dell’Ucraina da parte di Mosca, ndr), difendiamo la Russia stessa e combattiamo per la nostra patria, la nostra sovranità, per i nostri valori spirituali e la nostra unità”, ha assicurato Putin.

Leggi anche:  Medio Oriente, la Russia denuncia il fallimento di Biden ma sorvola su quello di Putin

Alla fine di settembre 2022, dopo l’organizzazione di “referendum” ritenuti fittizi da Kiev e dall’Occidente, Vladimir Putin ha approvato l’annessione delle regioni ucraine di Donetsk e Lugansk (est), nonché di quelle di Zaporizhia e Kherson (sud). Queste annessioni hanno scatenato forti condanne da parte dell’Ucraina e dei suoi sostenitori occidentali, che le considerano “illegali”.

Il 30 settembre è stato dichiarato “giorno della riunificazione” da Vladimir Putin. Ma la Russia controlla solo parzialmente queste regioni e deve far fronte alla controffensiva dell’Ucraina, che cerca di riconquistarle.

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