Breve storia della Transcarpazia, la regione ucraina con una minoranza ungherese e le accuse di Orban
Top

Breve storia della Transcarpazia, la regione ucraina con una minoranza ungherese e le accuse di Orban

La minoranza ungherese in Transcarpazia è una comunità di circa 150.000 persone, che rappresenta circa il 10% della popolazione della regione.

Breve storia della Transcarpazia, la regione ucraina con una minoranza ungherese e le accuse di Orban
Viktor Orban
Preroll

globalist Modifica articolo

25 Settembre 2023 - 15.17


ATF

La minoranza ungherese in Transcarpazia è una comunità di circa 150.000 persone, che rappresenta circa il 10% della popolazione della regione. La Transcarpazia è una regione situata nell’Ucraina occidentale, al confine con l’Ungheria, la Romania e la Slovacchia.

La comunità ungherese in Transcarpazia ha una lunga storia, risalente al Medioevo. La regione faceva parte del Regno d’Ungheria fino alla Prima guerra mondiale, quando fu ceduta alla Cecoslovacchia. Nel 1945, la Transcarpazia fu annessa all’Unione Sovietica, e successivamente all’Ucraina indipendente nel 1991.

Nel corso dei secoli, la comunità ungherese in Transcarpazia ha dovuto affrontare diverse sfide, tra cui la discriminazione da parte dei governi locali anche se ultimamente la minoranza è perfettamente integrata. Negli ultimi anni, le tensioni tra la minoranza ungherese e il governo ucraino sono aumentate. Questo soprattutto perché Orban e l’estrema destra ha soffiato molto sul nazionalismo e ha alzato il livello dello scontro con Kiev.

Una delle principali cause di tensione è la questione della lingua. La lingua ungherese è la lingua madre della maggior parte degli ungheresi in Transcarpazia, ma non è riconosciuta come lingua ufficiale dalla legge ucraina. Questo ha portato a proteste da parte della minoranza ungherese, che chiede maggiori diritti linguistici.

Un’altra fonte di tensione è la questione dell’autonomia. La minoranza ungherese (ma soprattutto Budapest) chiede un maggiore livello di autonomia per la Transcarpazia, simile a quello delle regioni autonome della Romania e della Slovacchia. Il governo ucraino ha respinto queste richieste, sostenendo che la Transcarpazia è una regione integrale dell’Ucraina.

La guerra in Ucraina ha ulteriormente complicato la situazione. Il governo ungherese, guidato da Viktor Orbán, ha adottato una posizione ambigua nel conflitto, rifiutandosi di fornire armi all’Ucraina e sostenendo il diritto della Russia a garantire la sua sicurezza. Questa posizione ha suscitato il malumore del governo ucraino, che ha accusato Orbán di sostenere la Russia e di avere qualche velleità sulla Transcarpazia.

Le tensioni tra Kiev e Budapest hanno avuto un impatto negativo sulla minoranza ungherese in Transcarpazia. La comunità ungherese – soprattutto quella che si è fatta incantare dal nazionalismo di Orban . si sente sempre isolata e qualche episodio di intolleranza violenza c’è stato.

La tensione e il nazionalismo dell’estrema destra ungherese

Nel 2012, il governo di Budapest ha iniziato a distribuire passaporti ungheresi ai membri della minoranza ungherese in Transcarpazia, nonostante la legislazione ucraina proibisse la doppia nazionalità. Nel 2014, la minoranza ungherese ha organizzato una serie di proteste contro il governo ucraino, chiedendo maggiori diritti linguistici e di autonomia. Nel 2017, il governo ungherese ha approvato una legge che riconosce la Transcarpazia come una regione di interesse nazionale. E adesso gli ultimatum di Orban

Native

Articoli correlati