Zelensky all'Onu per convincere il "Global South" a sostenere l'Ucraina
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Zelensky all'Onu per convincere il "Global South" a sostenere l'Ucraina

La guerra in Ucraina si preannuncia nuovamente come il tema centrale della 78ª Assemblea Generale delle Nazioni

Zelensky all'Onu per convincere il "Global South" a sostenere l'Ucraina
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17 Settembre 2023 - 00.55


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La guerra in Ucraina si preannuncia nuovamente come il tema centrale della 78ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite in programma la settimana prossima. Volodymyr Zelensky vola a New York per la prima volta per incontrare di persona i leader mondiali riuniti per discutere alcune delle principali crisi globali. Questo è considerato un “operazione diplomatica speciale” del presidente ucraino, che cerca di persuadere i Paesi ancora esitanti a schierarsi con Kiev attraverso incontri diretti. Zelensky si recherà anche alla Casa Bianca da Joe Biden per chiedere nuove e più potenti forniture militari, come i missili a lungo raggio Atacms, e al Congresso per assicurarsi un sostegno bipartisan.

“Per garantire una pace globale e duratura abbiamo bisogno di qualcosa di più del sostegno politico occidentale. Dobbiamo coinvolgere molti Paesi anche del Sud del mondo, perché le loro voci contano,” spiegano fonti diplomatiche ucraine. Molti dei Paesi che finora hanno evitato di prendere posizione provengono da regioni del “Global South” – Africa, Asia e America Latina – molti dei quali non hanno interrotto i legami economici o militari con la Russia né imposto sanzioni a Mosca.

Gli obiettivi di Zelensky a New York includono la raccolta di sostegno per il suo piano di pace e la ricerca di soluzioni alla crisi della sicurezza alimentare. Quest’ultima questione sarà al centro dell’incontro con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che vedrà anche separatamente il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Guterres si è detto “determinato a fare tutto il possibile per riportare in vita l’accordo sul grano.” Inoltre, Zelensky potrebbe trovarsi a condividere il tavolo con Lavrov durante il summit ad alto livello del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sull’Ucraina in programma mercoledì, se il leader ucraino deciderà di partecipare.

Per quanto riguarda il dibattito generale, Zelensky parlerà nella giornata inaugurale, martedì, subito dopo il discorso del leader brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e prima del presidente statunitense Joe Biden, che sarà accompagnato dal segretario di Stato Antony Blinken. In arrivo a New York ci sarà anche il premier israeliano Benyamin Netanyahu, che incontrerà Biden durante la visita, ma avrà anche incontri con Zelensky ed Erdogan. Israele, pur essendo un solido alleato degli Stati Uniti e dell’Occidente, è uno dei Paesi che non ha imposto sanzioni a Mosca. La Russia sarà rappresentata da Lavrov, mentre la Cina sarà rappresentata dal vice presidente Han Zheng, poiché il presidente Xi Jinping di solito non partecipa personalmente. Non ci sarà il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, che aveva precedentemente preparato il terreno per un possibile summit tra Xi e Biden all’APEC di San Francisco, ma ora sembra che tale incontro sia lontano dall’avverarsi. Sarà presente anche il presidente iraniano Seyyed Ebrahim Raisi.

La 78ª Assemblea Generale rappresenterà anche il debutto al Palazzo di Vetro per la premier italiana Giorgia Meloni, accompagnata da una vasta delegazione. Saranno assenti il presidente francese Emmanuel Macron, impegnato in Francia per la visita del Re Carlo III d’Inghilterra, e il premier britannico Sunak. Tuttavia, sarà presente il cancelliere tedesco Olaf Scholz, così come i vertici dell’Unione Europea, tra cui il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, l’Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell e il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg.

Oltre all’Ucraina, tema fondamentale anche per le ripercussioni globali della guerra, a partire dalla sicurezza alimentare, ci saranno anche discussioni sulla crisi climatica, con un incontro organizzato mercoledì prossimo, e sulla discussione sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, su cui si terrà un summit ad hoc lunedì prima dell’apertura del dibattito generale.

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