Sequestrata e picchiata per anni dal marito? La polizia scopre che la denuncia era falsa
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Sequestrata e picchiata per anni dal marito? La polizia scopre che la denuncia era falsa

Una realtà inesistente». Così Olivier Glady, pubblico ministero di Sarreguemines (Mosella), ha descritto le accuse di sequestro e violenza mosse da una donna di 53 anni al marito, dopo una chiamata di soccorso emessa da Forbach, sempre nella Mosella

Sequestrata e picchiata per anni dal marito? La polizia scopre che la denuncia era falsa
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9 Agosto 2023 - 09.10


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Non era vero nulla: «Una realtà inesistente». Così Olivier Glady, pubblico ministero di Sarreguemines (Mosella), ha descritto le accuse di sequestro e violenza mosse da una donna di 53 anni al marito, dopo una chiamata di soccorso emessa da Forbach, sempre nella Mosella, lunedì scorso.

Nel corso di una conferenza stampa, il magistrato è tornato punto per punto sulle accuse della donna, svelando il quadro di una coppia indebolita dalla malattia «inabilitante» della moglie, come riportano i media francesi. La polizia francese era intervenuta su segnalazione di quella tedesca che aveva ricevuto una telefonata nella quale la donna aveva affermato di essere stata segregata in casa, torturata e stuprata dal marito almeno dal 2011.

Gli agenti avevano trovato la 53enne, cittadina tedesca, in precarie condizioni di salute e con la testa rasata, e aveva proceduto al fermo del marito 55enne, anche lui cittadino tedesco. Ora per il marito è stato disposto il rilascio dalla custodia cautelare, ha affermato il pubblico ministero Glady, aggiungendo che non c’era nulla che suggerisse che la donna fosse stata sequestrata nell’appartamento di Forbach.

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«Aveva accesso alla televisione, un computer e un telefono, ha spiegato. La biancheria lavata si stava asciugando nell’appartamento e il marito aveva una scorta di materassi, che cambiava regolarmente», ha detto il magistrato. «Nessuna traccia di sangue» è stata trovata anche dagli inquirenti sul posto, mentre i medici legali non hanno rilevato alcuna traccia di frattura, maltrattamento fisico o stupro, come era stato denunciato dalla donna.

Gli inquirenti ora dubitano della versione della moglie, che secondo il pm «probabilmente è affetta da una malattia infiammatoria» che potrebbe giustificare le sue cattive condizioni di salute. Durante una tomografia computerizzata nell’ospedale di Metz, dove la donna stata ricoverata lunedì, i medici non hanno riscontrato né fratture né contusioni. Secondo le testimonianze raccolte, il marito si è preso cura della moglie dal peggioramento del suo stato di salute, «che si era accelerato negli ultimi dieci mesi» ha precisato il pm.

«Tutti i risultati che potrebbero essere fatti durante le indagini, soprattutto sul posto, non possono ancora supportare le sue dichiarazioni, pur confermando pienamente le dichiarazioni del marito», ha detto Glady.

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