La teoria di Kiev non cambia: «La velocità della fine della guerra dipende direttamente dal sostegno globale all’Ucraina, facciamo il possibile per assicurare che questo supporto sia il più possibile intenso e significativo». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymye Zelensky in un video messaggio diffuso su Twitter.
Nel tweet, Zelensky ha sottolineato l’alto numero di incontri avuti negli ultimi 15 giorni, ricordando di aver visto i leader di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Olanda, Turchia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Bulgaria, Lituania, Svezia, Portogallo, Spagna, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Guinea-Bissau, e Corea del Sud. A ciò si aggiungono incontri con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il patriarca ecumenico Bartolomeo.