Parole di pace anche se con qualche critica implicita all’oltranzismo di Kiev. «Le armi fanno male, molto male», «faccio fatica a comprendere la logica delle armi».
Lo ha detto il cardinale Matteo Zuppi, inviato del Papa in Ucraina e in Russia. «C’è la legittima difesa ma anche l’offensiva…», «così non aiutiamo l’Ucraina. Dobbiamo favorire l’azione diplomatica, tante iniziative diplomatiche», ha detto Zuppi alla Festa di Avvenire in corso a Potenza.
Spero in una trattativa europea
«Mi auguro che prove di dialogo ci siano, anche in maniera riservata, e mi auguro ci sia anche una grande iniziativa europea. Il dialogo è una tela che si può tessere in tanti modi. Bisogna favorire tante iniziative per ritessere la delicatissima trama della pace».