La Russia esaminerà tutti i modi possibili per proteggere i propri diritti legali in un caso giudiziario avviato dalla compagnia energetica statale ucraina Naftogaz negli Stati Uniti.
Lo ha detto venerdì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Naftogaz ha dichiarato venerdì di aver intrapreso un’azione legale negli Stati Uniti contro la Russia per cercare di recuperare i 5 miliardi di dollari assegnati all’Aia come risarcimento per danni e oggetti smarriti in Crimea.
Il Cremlino ha anche affermato che i rapporti secondo cui le armi fornite all’Ucraina dall’Occidente stanno trovando la loro strada verso altri paesi mostrano il rischio che tali armi vengano vendute da gruppi criminali.
Hanno anche respinto le accuse occidentali secondo cui la Russia è una forza destabilizzante in Africa, affermando che il suo lavoro non era rivolto a nessun paese terzo e non dovrebbe preoccupare nessuno.