La Svizzera approva la legge per introdurre una tassa per le multinazionali
Top

La Svizzera approva la legge per introdurre una tassa per le multinazionali

La popolazione svizzera ha approvato con il 78,5% dei voti l'introduzione di una tassa del 15% sulle grandi aziende multinazionali, le quali spesso operano da paradisi fiscali o pagano le tasse al di fuori della Confederazione elvetica.

La Svizzera approva la legge per introdurre una tassa per le multinazionali
Referendum in Svizzera
Preroll

globalist Modifica articolo

18 Giugno 2023 - 22.10


ATF

La popolazione svizzera ha approvato con il 78,5% dei voti l’introduzione di una tassa del 15% sulle grandi aziende multinazionali, le quali spesso operano da paradisi fiscali o pagano le tasse al di fuori della Confederazione elvetica.

Si tratta di una modifica costituzionale che permette di imporre una tassazione minima del 15% sui grandi gruppi aziendali attivi a livello internazionale, seguendo le linee guida stabilite dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e dal G20.

La tassazione minima sarà applicata ai gruppi societari con un fatturato annuo di almeno 750 milioni di euro, tra cui spiccano nomi come Google e Amazon.

L’Amministrazione federale delle contribuzioni stima che diverse centinaia di gruppi svizzeri saranno direttamente interessati da questa nuova imposta. Si prevede che il gettito fiscale generato dall’imposta aggiuntiva si attesti tra 1 e 2,5 miliardi di franchi svizzeri nel primo anno.

La sinistra, le ONG e i sindacati hanno denunciato il progetto come iniquo. Secondo loro, la distribuzione prevista del gettito favorirà i cantoni «ricchi» che ospitano molte multinazionali, con Basilea Città e Zurigo in testa. (

 La ministra delle finanze Karin Keller-Sutter ha affermato che approvando l’emendamento costituzionale sull’imposizione minima delle multinazionali, come previsto dall’OCSE, la popolazione ha scelto la sicurezza e la stabilità. 

Ciò «consente di attuare la riforma assieme agli altri Stati così da non perdere entrate fiscali a profitto di altri paesi». Le imprese interessate saranno assoggettate a questa imposta a partire dal 2024 attraverso un’ordinanza temporanea, ha aggiunto, ricordando che alcuni dettagli tecnici devono ancora essere definiti ed è in corso una procedura di consultazione. In un secondo tempo, entro sei anni, il Consiglio federale dovrà preparare una legge.

 «A quel punto sapremo con maggiore precisione l’entità del gettito supplementare». In merito alla ripartizione delle maggiori entrate fiscali, Keller-Sutter ha sottolineato l’alta percentuale di accettazione del progetto, ma si è comunque detta aperta a discutere del tema, assieme alle parti. Interpellata in merito a un possibile aumento a livello internazionale dell’aliquota del 15%, la consigliera federale ha affermato di «non escludere» questa possibilità. 

Native

Articoli correlati