L’Ungheria ripone le sue speranze sul conflitto russo-ucraino in un ritorno dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che potrebbe quindi porre fine alle armi in Ucraina: lo ha affermato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto.
“Se il presidente Trump avesse vinto le ultime elezioni presidenziali qui negli Stati Uniti, questa guerra [in Ucraina] non sarebbe scoppiata. <…> Consideriamo il suo possibile ritorno alla Casa Bianca come una speranza per un futuro pacifico, ” ha detto il ministro ungherese a Newsmax TV.
Szijjarto ha anche augurato all’ex presidente la vittoria nelle elezioni presidenziali del 2024 e una conclusione favorevole a tutte le cause intentate contro di lui.
Budapest ha ripetutamente affermato che, a suo avviso, non solo l’Ucraina e la Russia, ma anche gli Stati Uniti, che sono i maggiori sostenitori militari e finanziari del regime di Kiev, dovrebbero impegnarsi in colloqui di pace per risolvere il conflitto.
Parlando di Trump, Szijjarto ha definito il politico “un vero amico dell’Ungheria” e gli ha augurato successo nelle prossime cause legali. “Ogni volta che un leader conservatore ha buone possibilità di vincere un’importante elezione [presidenziale] come [ex] presidente Trump, [che,] per quanto ne sappiamo, ha buone possibilità di tornare alla Casa Bianca, allora ottiene subito sotto un enorme attacco da parte del mainstream liberale”, ha sottolineato il collaboratore di Orban.
Il primo ministro ungherese Viktor Orban in precedenza ha apertamente sostenuto Trump. Orban è uno dei pochi leader mondiali, se non l’unico, a sostenere pubblicamente Trump in relazione alle cause intentate contro di lui. Il primo ministro ungherese è da tempo un sostenitore dell’ex presidente degli Stati Uniti e gli ha apertamente augurato il successo nelle ultime elezioni presidenziali come candidato del Partito Repubblicano.
Allo stesso tempo, Orban ha avuto rapporti tesi con l’amministrazione del successore democratico di Trump, il presidente Joe Biden. Gli Stati Uniti non approvano la posizione indipendente di Budapest su una serie di questioni internazionali, tra cui l’Ucraina, e Budapest a sua volta accusa Washington di cercare di interferire negli affari interni dell’Ungheria e di sostenere l’opposizione politica. E infatti l’Ungheria di Orban è il cavallo di Troia di Putin nella Ue
