Colombia, quattro bambini trovati vivi nella giungla 40 giorni dopo un incidente aereo
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Colombia, quattro bambini trovati vivi nella giungla 40 giorni dopo un incidente aereo

In Colombia sono stati rinvenuti vivi quattro bambini che sono riusciti a sopravvivere a un incidente aereo avvenuto il primo maggio nella giungla del Guaviare, nel dipartimento di Caquetà.

Colombia, quattro bambini trovati vivi nella giungla 40 giorni dopo un incidente aereo
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10 Giugno 2023 - 12.34


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In Colombia sono stati rinvenuti vivi quattro bambini che sono riusciti a sopravvivere a un incidente aereo avvenuto il primo maggio nella giungla del Guaviare, nel dipartimento di Caquetà.

Secondo quanto riportato dal giornale El Tiempo, il ritrovamento è stato definito “un vero miracolo”. I militari hanno comunicato al governo nazionale che sono riusciti a trovare tutti e quattro i bambini in vita. I fratellini, di età compresa tra 13, 9, 4 anni e 11 mesi, sono sopravvissuti all’incidente aereo che ha causato la morte di tre persone (due piloti e una donna).

I soccorritori avevano trovato indizi della presenza dei bambini nella giungla, come tracce di una capanna di foglie e impronte fresche di scarpe.

Il 1 maggio, l’Aeronautica civile della Colombia aveva segnalato che un piccolo aereo aveva avuto problemi durante il volo e aveva perso le sue coordinate. Dopo sedici giorni di ricerche, le autorità hanno trovato il relitto dell’aereo, un Cessna 206, bloccato nella vegetazione. Poco prima, erano stati trovati i corpi senza vita dei tre adulti.

Secondo quanto riferito dai media, i minori sono stati in grado di sopravvivere nutrendosi di frutta e verdura. Oltre a ricevere una grande attenzione mediatica, il caso dei fratelli Mucutuy ha scatenato una polemica politica temporanea. Il 18 maggio, il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha cancellato un messaggio dal suo profilo Twitter in cui annunciava il ritrovamento dei minori. “Ho deciso di cancellare il messaggio perché le informazioni ricevute dall’Istituto colombiano del benessere familiare non sono state confermate. Mi dispiace per quanto accaduto”, ha scritto Petro.

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