Accuse che dovranno essere eventualmente confermate da fonti ind9poendenti: Il governo bielorusso avrebbe preso parte alla deportazione illegale di bambini provenienti dai territori occupati dalla Russia in Ucraina. Lo hanno dichiarato i leader dell’opposizione bielorussa in esilio, in un rapporto preliminare.
La Direzione nazionale anti-crisi, che si oppone al governo del presidente Alexander Lukashenko, ha dichiarato che 2.150 bambini ucraini, tra cui orfani di età compresa tra i 6 e i 15 anni, sono stati portati nei cosiddetti campi ricreativi e sanatori in territorio bielorusso.
Dall’inizio dell’invasione, nel febbraio dello scorso anno, circa 20mila bambini sono stati trasferiti illegalmente in Russia e alcuni sono stati dati in adozione, secondo quanto dichiarato dall’Ucraina.
A marzo la Corte penale internazionale ha spiccato mandati di arresto per Vladimir Putin e il suo difensore civico per i diritti dei bambini, Maria Lvova-Belova, per due capi d’accusa di crimini di guerra per aver trasferito centinaia di bambini ucraini in Russia.
In risposta la Russia ha annunciato l’incriminazione in contumacia del giudice e del procuratore della Cpi che hanno emesso i mandati di arresto per crimini di guerra.
