Rudy Giuliani denunciato per aggressione sessuale: una storia tra alcool e viagra
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Rudy Giuliani denunciato per aggressione sessuale: una storia tra alcool e viagra

Rudy Giuliani è stato denunciato per molestie sessuali da una sua ex collaboratrice che accusa l'ex sindaco di New York, ed ex avvocato di Trump, di averla sottoposta a continue richieste di favori sessuali e minacce.

Rudy Giuliani denunciato per aggressione sessuale: una storia tra alcool e viagra
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16 Maggio 2023 - 16.48


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 Un esponente del peggior trumpismo, che ha cavalcato la menzogna dei brogli elettorali che sono alla base del mezzo tentato golpe di Capitol Hill.

Rudy Giuliani è stato denunciato per molestie sessuali da una sua ex collaboratrice che accusa l’ex sindaco di New York, ed ex avvocato personale di Donald Trump, di averla sottoposta a continue richieste di favori sessuali e minacce. L’ex direttrice per lo sviluppo aziendale delle società di Giuliani, Noelle Dunphy, ha presentato ieri la causa civile alla Corte Suprema di New York chiedendo un risarcimento di 10 milioni di dollari per «abusi di potere illegali, aggressione e molestie sessuali, furto salariale ed altri abusi».

Secondo quanto riportato nei documenti depositati in tribunale, Giuliani aveva «chiaramente manifestato che soddisfare le sue richieste sessuali, che veniva fatte praticamente sempre ed ovunque, fosse un requisito fondamentale» per mantenere il rapporto lavorativo di Dunphy. Assunta nel 2019, la donna «quasi immediatamente» dopo aver iniziato a lavorare per il legale di Trump ha iniziato a subire abusi.

«Giuliani le chiedeva di lavorare a casa sua e in stanze di albergo, in modo che fosse a sua completa disposizione – si legge ancora nelle carte – lui beveva sin dal mattino ed era spesso ubriaco così che il suo comportamento era spesso imprevedibile».

Da ubriaco, Giuliani si lanciava in «sproloqui che comprendevano commenti sessisti, razzisti ed antisemiti, che rendeva l’ambiente di lavoro insostenibile», si aggiunge nella denuncia in cui si riporta che il 78enne repubblicano «prendeva costantemente il Viagra» e la donna «lavorava con la costante minaccia che potesse chiederle di fare sesso in ogni momento».

Non mancano poi rivelazioni riguardo ad altri comportamenti illegali che Giuliani avrebbe tenuto: la donna infatti accusa l’ex avvocato di Trump di aver «messo in vendita perdoni presidenziali a due milioni di dollari», soldi che poi «lui e il presidente Trump si sarebbero divisi». Inoltre Dunphy afferma che Giuliani le aveva dato accesso alla sua mail che conteneva informazioni «riservate, confidenziali e top secret», suggerendo che fossero state ottenute dalla Casa Bianca.

I legali di Giuliani hanno «smentito categoricamente le accuse di questa denuncia senza fondamento» ed un suo portavoce ha parlato di «pura molestie e tentativo di estorsione».

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