I “medagliati” anziani che sedevano accanto a Vladimir Putin nella parata del Giorno della Vittoria in Russia nella Piazza Rossa martedì non erano affatto veterani, non avevano combattuto nella seconda guerra mondiale. Semmai, tutti avevano prestato servizio nelle agenzie di sicurezza dell’Unione Sovietica e partecipato a vecchie “operazioni speciali” di repressione firmate Unione Sovietica. Lo ha scoperto l’emittente indipendente Astratvvo.
Secondo i giornalisti che hanno verificato l’identità dei personaggi dei quali si è circondato Putin alla parata del 9 maggio, l’uomo seduto alla destra di Putin era il 98enne Yury Dvoikin, che si arruolò nell’esercito come volontario nel 1942 ma non fu mai inviato al fronte. Nel 1944, dopo aver terminato la “scuola di cecchino”, Dvoikin fu inviato nella regione di Leopoli come agente dell’NKVD per “effettuare operazioni per liquidare la clandestinità nazionalista sul territorio dell’Ucraina occidentale”.
Poi, l’uomo alla sinistra del presidente era Gennady Zaitsev, 88 anni, arruolato nell’esercito nel 1953. Dopo sei anni di servizio, iniziò a servire nel Kgb. Nel 1968, Zaitsev prese parte all’invasione della Cecoslovacchia per reprimere la primavera di Praga e le proteste antisovietiche. Fu sotto il suo comando che le forze sovietiche presero il controllo dell’edificio del Ministero degli Interni a Praga. Nel 1970, Zaitsev era a capo dell’unità antiterrorismo Alpha del Kgb..
