Dopo la tragedia di Belgrado, che ha visto morire 9 persone, tra cui 8 bambini, a causa di un 14enne che ha aperto il fuoco in una scuola elementare, un’altra sparatoria ha scioccato la Serbia. A Mladenovac un uomo ha iniziato a sparare da un’auto, provocando la morte di otto persone e il ferimento di altre 13, rendono noto i media locali.
Il sospetto è un giovane uomo di 21 anni che era riuscito a fuggire ed è stato fermato in una città poco lontano, dopo una caccia all’uomo che ha coinvolto 600 agenti di polizia. Il ministro degli Interni, Bratislav Gašić, ha definito l’attacco come un «atto di terrorismo».