Un segnale per la pace? Forse: il vice portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Farhan Haq, ha accolto «con favore la partecipazione» della Cina ai colloqui per raggiungere una risoluzione pacifica della guerra della Russia in Ucraina, dopo che ieri il presidente cinese Xi Jinping ha parlato al telefono con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky.
«Incoraggiamo la partecipazione di tutte le nazioni chiave del mondo, inclusi ovviamente i membri del Consiglio di sicurezza, nei contributi che possono dare alla risoluzione della crisi che colpisce Ucraina e Russia», ha detto Haq durante una conferenza stampa.
Il sinologo Sisci
«Innanzitutto non è una mediazione, ma una forma di pressione sulla Russia. Oggi la Russia è un po’ più sola. Questo spostamento, non enorme, non gigantesco della Cina verso l’Ucraina può essere molto significativo».
Queste le parole del professore Francesco Sisci, analista geopolitico ad Agorà Rai Tre, condotto da Monica Giandotti.