“Non è tutto vero! È solo una messinscena!”. E’il momento di maggiore effetto della visita di Putin a Mariupol, lo zar sta parlando con alcuni abitanti del quartiere che i russi hanno ricostruito dopo i pesanti bombardamenti, quelli che rasero al suolo il teatro seppellendo centinaia di civili.
Mentre Putin chiacchiera, prima di entrare e visitare una delle abitazioni, nel video ufficiale diffuso dal Cremlino si sente la voce di una donna che in fondo allo slargo urla, appunto, che non è tutto oro quel che luccica, che è tutta una messinscena. Nel video si nota un attimo di smarrimento tra chi accompagna e scorta il leader russo. Questo momento è stato catturato nel video del Cremlino. I media ucraini ed anche quelli russi hanno notato questa “nota stonata” nella festa apparecchiata per Putin nella visita a sorpresa non a caso fatta all’indomani della messa in accusa del Tribunale dell’Aia.
Questo momento “scomodo” è rimasto sul video del servizio stampa del Cremlino, pubblicato sul sito web del Presidente della Federazione Russa. Il video dell’ incontro e l’urlo di contestazione è stato pubblicato anche da “Ria Novosti”.
Quello che ha gridato esattamente la donna non visibile nell’inquadratura è stato difficile da isolare, e non si è notato nell’immediato. Si è fatto caso a quell’urlo non tanto alle persone che accompagnavano Putin, incluso il vice primo ministro Marat Khusnullin, che si sono girate e hanno fatto cenno all'”anomalia”.
Ovviamente, l’addetto stampa del presidente della Federazione Russa Dmitry, Peskov ha detto che tutto nella visita è stato “spontaneo”.
Putin ha visitato il microdistretto di Nevsky, lì ha parlato con i residenti locali che hanno ricevuto nuove abitazioni per sostituire quelle distrutte.
Uno dei partecipanti alla conversazione, rispondendo alla domanda del presidente se gli piacesse Nevsky, ha detto: “Molto. È un piccolo angolo di paradiso”. In realtà, il microdistretto visitato da Putin, ad oggi è l’unico ricostruito nella città distrutta.
La visita di Putin a Mariupol è stato il suo primo viaggio nel Donbass annesso nell’autunno del 2022. Come si ricorderà, le truppe russe hanno catturato Mariupol dopo un assedio di due mesi e mezzo nel maggio 2022.
Secondo le autorità legittime della città, durante l’occupazione russa metà delle case e il 90% delle infrastrutture sono state distrutte.