“Le accuse insensate di Berlusconi contro Zelensky sono un tentativo di baciare le mani di Putin, insanguinate fino ai gomiti. Un tentativo di dimostrare la sua lealtà al dittatore russo”. Lo scrive su Facebook il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Nikolenko ricordando di aver lavorato in Libia nel 2010 quando l’allora premier incontrò Gheddafi e “baciò le mani del dittatore per mostrare lealtà. Diffondendo la propaganda russa, incoraggia Mosca a continuare i suoi crimini e quindi ha responsabilità politica e morale. Apprezziamo invece molto la pronta risposta di Meloni, che ha riaffermato l’incrollabile sostegno all’Ucraina”.
“Mi aspetto che al prossimo incontro del formato di Ramstein, qui domani a Bruxelles, si affronterà la questione di fornire jet all’Ucraina ma sottolineo che al momento la cosa più importante è la rapidità di dare aiuti militari ed essere in grado di far funzionare tutto ciò che è stato già fornito e già questa è un compito monumentale”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa.