Si continua a scavare per altri "miracoli": trovata viva dopo 90 ore una bambina di 10 anni
Top

Si continua a scavare per altri "miracoli": trovata viva dopo 90 ore una bambina di 10 anni

Sono quasi 22mila le vittime del devastante terremoto che ha colpito Siria e Turchia, 18.342 quelle confermate dalle autorità di Ankara, oltre 3.300 quelle segnalate in territorio siriano

Si continua a scavare per altri "miracoli": trovata viva dopo 90 ore una bambina di 10 anni
Turchia, un padre non lascia la mano della figlia morta
Preroll

globalist Modifica articolo

10 Febbraio 2023 - 09.35


ATF

“È il disastro del secolo”, le parole usate per descrivere la tragedia dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Al momento in Turchia, insieme alla protezione civile locale, lavorano circa 6.500 soccorritori provenienti da 56 Paesi di tutto il mondo e membri di 16 organizzazioni internazionali. Situazione ancora più complessa in Siria, in un territorio diviso fra la parte controllata dalle forze del presidente Bashar al Assad e quelle in mano ai ribelli. Una bambina di 10 anni è stata trovata viva dopo 90 ore passate sotto le macerie di un palazzo crollato a Hatay.

Bimba in salvo dopo 90 ore sotto le macerie

 Sono passate ben più delle 72 ore che i soccorritori considerano in media la soglia oltre la quale è quasi impossibile trovare sopravvissuti sotto le macerie, ma la forza della vita riesce a superare la media statistica anche con temperature glaciali e senza acqua. E il “miracolo” è avvenuto. Dopo 90 ore è stata salvata Hilal Bilgi, di 10 anni, trovata tra le macerie di un appartamento di 7 piani a Hatay. Per salvare la bimba, riporta il quotidiano turco Hurriyet, i soccorritori hanno scavato una galleria: era sotto un blocco di cemento e, con l’approvazione dei parenti, si è deciso di amputarle un braccio con un’operazione eseguita sotto le macerie. Nel sisma la piccola ha perso i genitori e i 3 fratelli.

Gli altri “miracoli”

 Altro “miracolo” per Mohammed, 9 o 10 anni, estratto vivo dopo 80 ore dalle macerie di un palazzo di quattro piani crollato nel distretto di Elbistan a Kahramanmaras, città turca epicentro del terremoto del 6 febbraio e che finora ha registrato in totale 650 scosse di assestamento. Fragile e disidratato, con il pigiama e i calzini a righe che ha addosso da quella notte, ma già con quella flebo che significa vita mentre viene portato via in barella. Gli applausi della folla hanno festeggiato un altro salvataggio che ha del miracoloso a Belen, nella provincia devastata di Hatay. Gli uomini dell’Afad, l’Autorità turca per la gestione delle calamità, hanno portato alla luce un’intera famiglia, padre, madre e tre figli, dopo 82 ore. Ha sei anni invece Beren, tirata fuori a Gaziantep dalla squadra della National Disaster Response Force (Ndrf), il corpo indiano di risposta alle emergenze, che sta collaborando con il governo turco nelle aree più colpite.

Native

Articoli correlati