L’annuncio, secondo la Reuters, è atteso in settimana. Si prevede inoltre che includano attrezzature, sempre secondo le anticipazioni della stampa Usa, che gli aiuti includeranno razzi Glsdb dalla gittata di 150 chilometri, proiettili d’artiglieria di precisione da 155 millimetri, componenti per i sistemi di difesa aerea Patriot e un’ulteriore fornitura di armi anticarro “a spalla” Javelin. Joe Biden però tiene il punto sugli F16, non li invierà alle forze di Kiev. Ma l’Ucraina insiste per ottenere almeno 200 caccia occidentali per proteggere i suo cieli, in sostituzione degli attuali velivoli sovietici ormai obsoleti.
Si accoda al presidente americano anche il premier britannico Rishi Sunak: carri armati pesanti e sistemi missilistici sì, F-16 no. Intanto l’ex speechwriter di Vladimir Putin, Abbas Gallyamov, sostiene che un colpo di stato militare sta diventando una possibilità in Russia.